Quando Apple lanciò l’App Store assieme all’iPhone 3G nel Luglio 2008, essa offriva una piattaforma su cui sviluppare, ma anche un dispositivo su cui poter vendere e monetizzare le proprie creazioni. Dopo l’App Store sono nati altri negozi virtuali di applicazioni che, insieme, hanno dato origine ad una vera e propria economia, oltre che alla nascita di moltissimi posti di lavoro.
In una statistica riportata da TecnNet (file PDF), viene mostrato come principalmente Apple, e poi altre aziende, grazie al nuovo App Store abbia creato un nuovo settore di mercato, nominato App Economy, in cui moltissimi sviluppatori indipendenti, ma anche grandi aziende (vedi Zynga, EA e tante altre) hanno investito il proprio tempo e denaro.
Nel grafico proposto vediamo come un lavoro nell’App Economy si posizioni al secondo posto, subito dopo i programmatori per computer; sebbene abbiamo precedentemente citato una cifra di 466’00, dall’immagine si può notare come questa sia effettivamente molto minore. Il motivo è semplice, per raggiungere la quantità di persone totali, non dovete solamente concentrarvi su coloro che creano e pubblicano le app, ma anche nei manager, nei PR e in tutti i vari dipendenti che ruotano attorno alla nascita e diffusione dell’applicazione stessa.