iPrevidenza – la recensione di iPhoneItalia

In questo particolarissimo momento socio-economico, specie a fronte delle recenti riforme operate dal governo tecnico Monti, è indubbio che una delle maggiori preoccupazioni che stanno affliggendo coloro che si trovino tra i cinquanta ed i sessant’anni è la pensione, o meglio l’incertezza riguardo il se, come e quando potranno andarci. Forse proprio tenendo in considerazione che le persone di questa età non sempre sono a loro agio con la tecnologia, gli sviluppatori di iPrevidenza hanno progettato e realizzato un’applicazione estremamente semplice da usare che possa venire loro incontro aiutandoli nel comprendere qualcosa in più riguardo questo delicatissimo argomento. Noi di iPhoneItalia abbiamo avuto modo di testare l’app e di seguito riportiamo pubblichiamo la nostra recensione.

Per prima cosa occorre una precisazione: considerando la complessità normativa dell’argomento e la sussistenza di una miriade di situazioni diversificate, l’app, pur fornendo varie informazioni utili all’utente, non ha la pretesa di svelare con certezza quando i singoli cittadini potranno andare in pensione e tuttavia, tenendo in considerazione le ultime modifiche normative, il sesso e la tipologia di impiego dell’utente, è capace di indicare, orientativamente, quando ciascuno potrà andare in pensione.

Prima di procedere, chiariamo anche che iPrevidenza si rivolge solo a cittadini che siano dipendenti pubblici o privati, non, invece, ai liberi professionisti e simili.

Come accennato, però, iPrevidenza non mette a disposizione dell’utente la sola funzione di calcolo della pensione, ma anche una serie di altre utilità di seguito indicate.

Nella sezione “Informazioni”, opportunamente ordinati per tipologia, sono presenti un gran numero di testi normativi in materia pensionistica che potranno certamente far comodo a chi desiderasse cercare di approfondire autonomamente la disciplina vigente.

Dalla sezione “Supporto” è invece possibile contattare gli sviluppatori riguardo eventuali problemi e suggerimenti.

Dalla sezione “Facebook”, come si può intuire, è possibile interagire con la pagina ufficiale di iPrevidenza ed eventualmente condividere un commento sulla propria bacheca.

Infine, nelle sezioni “INPS News” e “INPS Com.”, sono visualizzate le news ufficiali dell’INPS ed i relativi comunicati, “raccolti” tramite i feed rss dell’Istituto.

Sempre sul fronte della semplicità d’uso, per far si che anche gli utenti meno esperti riescano ad usare l’applicazione, gli sviluppatori si sono premurati di inserire nell’app un’apposita guida testuale.

Passando alla pratica, una volta scaricata e lanciata l’app l’utente si troverà di fronte alla semplicissima interfaccia grafica riprodotta nelle foto e cliccando su una delle grosse icone potrà addentrarsi nella relativa funzione. Considerando la semplicità dell’app, visto che le altre funzioni non necessitano di spiegazioni o commenti, ci soffermeremo unicamente sul calcolo della pensione.
A tal fine, una volta cliccata la relativa icona, l’app ci informa della necessita di inserire tutti i dati che verranno richiesti prima di poter effettuare il calcolo. Nel primo campo, dunque, dovremo scegliere tra “uomo dipendente privato”, “uomo dipendente pubblico”, “donna dipendente privato” o “donna dipendente pubblico”. Successivamente, facendo scorrere il pallino blu che vedete in foto, occorrerà inserire l’età, trascinandolo fino a che nel rettangolo di sinistra viene visualizzato in termini numerici l’età che interessa. Usando lo stesso sistema, occorre inserire il numero di contributi versati espresso in anni. Sbarrando o meno l’apposita casella bisognerà, quindi, specificare se si è stati assunti dopo del 1995 ed infine premere “Calcola”.
Il risultato che otterremo sarà così strutturato: “tra 1 anni nel 2013 a 54 anni
pensione decurtata del 2% per ogni anno che manca al raggiungimento di 62 anni di eta’” (nel test di cui vi abbiamo riportato il risultato, avevamo inserito come parametri per il calcolo: donna, dipendente pubblico, 53 anni di età, 40 anni di contributi versati e non abbiamo selezionato la casella riguardante gli assunti dopo il 1995).

CONCLUSIONI: applicazione estremamente semplice che per pochi euro può offrire all’utente utili informazione in materia ed una data orientativa per sapere quando si potrà andare in pensione e a che condizioni. Utile la raccolta normativa.

Per poter usare a pieno l’app occorre essere connessi ad internet!

Chi fosse interessato può procedere all’acquisto da App Store, attualmente in offerta lancio a 0,79 euro, direttamente da questo link!

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