Se amate gli shoot’ em up frenetici, quelli in cui lo schermo si riempie in un batter d’occhio di proiettili nemici e di navicelle guidate dalla CPU, allora RayForce farà sicuramente al caso vostro. RayForce è davvero un classico e il titolo originale fu rilasciato nei lontani anni 90 e poi riapparso su SEGA Saturn. Adesso, grazie ai dispositivi Apple, potremo beneficiare di questo prodotto anche su iPhone.
RayForce punta certamente sull’effetto nostalgia, anche perché mantiene le esatte caratteristiche del titolo originale, compresa la visuale di gioco che non è stata ridisegnata per un dispositivo moderno. Anche il gameplay è piuttosto classico per il genere e i fan degli shooter verticali troveranno certamente pane per i loro denti.
Anche se dal punto di vista grafico il gioco non migliora rispetto alla versione originale, i comandi sono stati riadattati per i dispositivi iOS e su iPhone abbiamo ben due tipologie di controllo da poter scegliere a nostro piacimento. La modalità di controllo originale denominata arcade, e quella ottimizzata appositamente per il dispositivo Apple. Inoltre, come spesso accade per prodotti dello stesso genere, c’è anche la possibilità di customizzare a nostro piacimento lo schema dei controlli, potendo impostare il fuoco automatico e migliorare così l’esperienza di gioco, come più ci aggrada.
Il titolo supporta Game Center, caratteristica ormai immancabile in quasi la totalità dei prodotti Apple. Questo ci consentirà di competere in classifiche online e sbloccare obiettivi durante l’avventura.
L’unica pecca, se così possiamo chiamarla, è il costo di gioco, non proprio vicino alla fascia dei 0,79€ cui siamo abituati. Il titolo, infatti, ha un costo di 9,99€. Non è pochissimo, ma i più affezionati terranno in considerazione l’acquisto, atteso il fattore nostalgia di cui abbiamo parlato in apertura.
Il titolo è disponibile al seguente indirizzo. Il gioco funziona in modo ottimale con i dispositivi di nuova generazione, quindi iPhone 4, 4S, iPad 2 e iPodTouch di quarta generazione. Anche i dispositivi di terza sono supportati, ma il team di sviluppo non garantisce un’esperienza di gioco ottimale.