Il senato USA chiede e ottiene la rimozione di un’app per la creazione di patenti di guida personalizzate

In base a quanto è possibile apprendere dal sito AppleInsider, pare che in seguito ad una lettera inviata da un senatore degli Stati Uniti a Tim Cook, Apple abbia provveduto a rimuovere dal proprio App Store un’applicazione che permetteva la creazione di patenti di guida personalizzate, accusata di poter potenzialmente contribuire a diffondere patenti false tra i giovani.

L’applicazione, chiamata “Licence” sarebbe stata rimossa da App Store, come accennato, in seguito ad una lettera di lamentela inviata a Tim Cook, CEO dell’azienda californiana, da parte del senatore Bob Casey, nella quale era richiesta esplicitamente la sua rimozione. Il software, sviluppato da DirversEd.com, permetteva agli utenti di inserire una propria immagine con tanto di informazioni biografiche completamente personalizzate all’interno di un template relativo alla patente di guida che si trova negli Stati Uniti. Tale applicazione includeva al suo interno template per tutte le patenti disponibili nei 50 stati americani, e gli utenti, successivamente alla creazione della propria patente, avrebbero avuto modo di inviarne una copia via email e di stamparla per poi plastificarla, creando potenzialmente una patente di guida falsificata.

Licence è stata disponibile gratuitamente su App Store per oltre 2 anni, ed Apple in seguito alla rimozione non avrebbe diffuso alcun comunicato, ma sembra comunque che la Coalition for Secure Driver’s Licence abbia colto l’occasione per criticare il tempo richiesto affinché l’applicazione venisse rimossa. In tal senso Brian Zimmer, presidente della colazione, avrebbe affermato quanto segue: “Apple avrebbe dovuto avere misure adeguate per far sì che l’applicazione non arrivasse mai su App Store. La mancanza di azioni da parte della Apple Corporation nel rimuovere l’applicazione in seguito alla mia segnalazione nell’aprile del 2011, e le possibili conseguenze di rischio sulla sicurezza pubblica, è disarmante.”

Zimmer infatti avrebbe inviato una lettera a nome della Coalizione a Scott Forstall il 4 aprile, SVP di iOS dell’azienda californiana, affermando come ritenesse la distribuzione da parte di Apple di un software in grado di facilitare la criminalità come potenzialmente illegale. Nonostante comunque Apple non abbia risposto tempestivamente alla lettera di Zimmer, si sarebbe comporta diversamente in seguito alla notifica da parte del senatore Casey; notifica in cui veniva dichiarato come tale software potesse contribuire ad aiutare minorenni ad infrangere la legge: “Le applicazioni non dovrebbero facilitare la violazione della legge, ovvero ciò che permetteva quest’app. Apple dovrebbe chiuderla immediatamente” avrebbe infatti affermato il senatore.

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