Il gioco di cui vi parliamo oggi è cubed, un puzzle game rilasciato su App Store da pochi giorni creato dallo sviluppatore Corey Sauve. Si tratta di un titolo che proporrà un elevato tasso di sfida agli utenti che saranno tanto coraggiosi da affrontarlo con lo scopo di trovare la combinazione giusta per ricomporre il cubo presente in ciascun livello.
Il gioco dunque, come già accennato, è concettualmente molto semplice, ma a livello di esecuzione rappresenterà per il giocatore una sfida da non prendere alla leggera. Il nostro scopo sarà quello di assemblare i cubi proposti in ciascun livelloscoprendo la combinazione giusta ruotando le parti nelle tre dimensioni disponibili. “Facile!”, direte voi, ma è meglio fare attenzione a giudicare così semplice il compito a noi assegnato.
Una volta aperto il gioco troveremo un menu principale molto essenziale, e forse poco curato, ma adatto al titolo che stiamo analizzando. Il meccanismo di navigazione tra le diverse opzioni è abbastanza semplice e decisamente originale: non dovremo infatti selezionare le singole opzioni come accade di consueto con dei tocchi sul testo, ma ruotare con degli swipe laterali il cubo per trovare sulle diverse facce le opzioni, i comandi ed il tasto “Play” per iniziare a giocare. Appena selezioneremo quest’ultima opzione verremo reindirizzati una nuova schermata in cui potremo scegliere la difficoltà da affrontare, rappresentata dalla dimensione del cubo da assemblare. La più facile avrà un cubo 3×3 composto da due pezzi, passando per la media da 4×4 e la più difficile in assoluto da 5×5 con 8 pezzi, e ciascuna difficoltà conterrà al suo interno quattro sotto-categorie con 16 livelli ciascuna. E’ inutile dire di come la difficoltà 5×5 sia in assoluto la più difficile in grado di mettere alla prova anche le menti più allenate.
Una grande pecca che ho riscontrato durante la navigazione nel gioco, che ritengo abbastanza grave, è stata l’impossibilità di tornare al menu principale una volta aperta la sezione delle diverse modalità da scegliere per e partite: per tornare infatti nella schermata principale dovremo avviare la partita, selezionare il tasto “pausa” e tornare indietro con l’opzione “Home”; un procedimento davvero lungo e poco utile.
Appena avremo avviato la partita ci verrà proposto il famoso cubo, da cui il gioco prende il nome, diviso in due parti: mentre nella modalità 2×2 avremo due parti per ogni cubo, in quelle più alte verranno proposti a noi diversi pezzi alla volta da inserire nell’assemblaggio. Il gioco comunque verrà in nostro aiuto qualora dovessimo trovarci in difficoltà grazie a degli aiuti sotto forma di “+” posto nella parte superiore destra dello schermo che ci aiuterà progressivamente (se premuto più volte) con dei suggerimenti colorati. Il nostro risultato finale sarà influenzato dai tentativi sbagliati, dal tempo trascorso prima della soluzione del rompicapo e dell’utilizzo degli aiuti: se attivati infatti ridurranno il punteggio ogni secondo trascorso dalla loro attivazione, risultando così in un punteggio inferiore, valutato con dei numeri ed un numero di stelle che andranno da quella color bronzo a quella d’oro passando per la stella d’argento.
Il gioco risulta decisamente interessante e sarà in grado di offrire una sfida non indifferente a coloro che vorranno mettere alla prova le proprie abilità mentali e cognitive nel tentativo di ricomporre il cubo. Purtroppo l’eccessiva semplicità di cubed e la sua ripetitività potrebbe rendere il titolo monotono e difficile da riprendere in mano dopo qualche ora di gioco, ma confidiamo che potrà comunque riscuotere successo tra gli amanti del genere e per chi vorrà semplicemente avere a disposizione un passatempo per i momento di noia.
Per il costo contenuto di soli 0,79€ consigliamo di provare cubed, in quanto potrebbe davvero rappresentare una buona fonte di divertimento per molti.