7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

Neve sulla luna di Saturno

Il National Geographic, grazie ad uno studio congiunto effettuato insieme ad agenzie sullo studio dell’Universo, ha scoperto cumuli di neve su Encelado, una delle lune di Saturno. Il corpo celeste è ricoperto da cumuli di neve farinosa spessa circa 100 metri. I fiocchi di neve sono balzati fuori dal suolo come getti, in veri e proprio geyser. “Le particelle sono di una frazione di millimetro, più fini della polvere di talco”, ha spiegato in un comunicato Paul Schenk, studioso del Lunar and Planetary Institute di Houston, in Texas. “L’ideale per uno sciatore”. Oltre alle foto sono state inviate mappe globali e modelli a colori che consentono di rivelare le caratteristiche di superficie. Il rendering di un artista mostra la zona innevata. Le regioni blu indicano la presenza di ghiaccio.

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Il governo tedesco pensa ad un trojan per spiare i cittadini

Un gruppo di hacker tedesco ha accusato il governo tedesco di aver rilasciato un backdoor Trojan, in particolare un keylogger capace di prendere screenshot e registrare audio dai cittadini. Ci sarebbe quindi una vera e propria applicazione capace di fornire informazioni a chi, per un motivo o per un altro, volesse collezionarle. Le capacità del malware sono molto importanti e permettono, a chi controlla tale applicazione, di avere pieno controllo del sistema infettato. L’accusa portata avanti dal gruppo di hacker è diretta al governo tedesco che avrebbe sviluppato tale programma per poter cotrollare gli utenti.

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La Cina blocca l’Android Market 

Il governo cinese ha deciso di bloccare l’Android Market, lo store di applicazioni per utenti Android. Oltre a questa decisione, il governo ha anche bloccato l’applicazione Gmail e le relative funzioni. Al momento i servizi funzionano ad intermittenza, ma in Cina già proliferano canali alternativi per recuperare le app e utilizzare Gmail. Il motivo? Il governo non ha rilasciato nessuna risposta ufficiale, ma l’ipotesi più accreditata riguarda il fatto che lo scorso week end il Dalai Lama ha parlato con l’Arcivescovo Desmond Tutu via Google+, ovvero l’equivalente virtuale di un meeting che nel mondo reale il governo cinese aveva cercato di ostacolare in tutti i modi. Semplice ripicca?

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Da Swatch arriva l’orologio touch

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Swatch! Il celeberrimo marchio svizzero, da ormai trent’anni ha ridefinito il concetto di orologio alla moda. Ed è ancora con un occhio all’evolversi dei tempi che proprio in questi giorni ha annunciato un nuovo modello, lo Swatch Touch che, prendendo spunto dai telefoni cellulari, ha scelto di abolire ogni tasto fisico, in favore di un display LCD sensibile al tocco grazie al quale spostarsi tra le varie funzioni disponibili. Dal touch screen è possibile infatti accedere a sei diverse schermate, vale a dire: due fusi orari, la data, il cronometro, la sveglia, il timer ed il beep. Anche l’illuminazione per quando ci si trova al buio è attivabile da schermo. Il tutto in stile iPhone ! L’orologio è disponibile in sei differenti colorazioni al prezzo di 110 €. In vendita nei migliori Swatch Store e nello Swatch Store Online con spedizione gratuita in tutta Italia.

Italiani e privacy: più che le intercettazioni, preoccupa la propria immagine social

Più che la navigazione sul Web temono l’uso del cellulare. Le telecamere in città passano inosservate mentre l’uso della carta di credito preoccupa ancora, ma meno. E poi c’è Facebook: molti sono gli italiani che non possono farne a meno, prestano attenzione a ciò che scrivono ma temono di ritrovarsi in immagini pubblicate qua e là da amici reali o “di social”. Benvenuti nella nuova versione della privacy, dove l’online non è considerato un particolare pericolo soprattutto nei suoi strumenti classici. Il social network deve essere ancora digerito e qualche ansia è procurata anche dall’emergente geolocalizzazione. Ma l’italiano medio si sente tutto sommato al sicuro. Questo almeno è quanto emerge dal “Privacy&Permission Marketing Report 2011”, la nuova ricerca sulla privacy in rete realizzata da Diennea MagNews in collaborazione con Human HighWay e presentata oggi a Milano durante la giornata di apertura di Iab Forum. Lo studio, realizzato su un campione online di 1018 italiani fra i 18 e i 64 anni, rivela un atteggiamento disincantato degli italiani nei confronti del trattamento dei dati. E un’attenzione minima per i problemi delle intercettazioni. “Abbiamo scelto di portare avanti questo progetto di ricerca con l’idea di comprendere meglio un fenomeno che fa parte del nostro mondo e che non possiamo trascurare se vogliamo far crescere l’industria del marketing digitale – commenta Maurizio Fionda, Amministratore Delegato di MagNews – Rendere pubblico cosa sanno le persone della profilazione nel web. e quanto questa consapevolezza incida nel loro quotidiano significa fare un primo passo di conoscenza reciproca, una sorta di patto di fiducia”. Rispetto all’edizione 2009 il fronte di chi è poco o per nulla preoccupato si è ampliato lievemente – 31% contro il 29% – mentre si è ristretto il campo dei timorosi che sono invece molto o abbastanza preoccupati (30% rispetto al precedente 34%). Sostanzialmente stabile è invece la schiera di coloro che si collocano a metà strada (che passa dal 37% al 38%).

Sony Bravia a rischio incendio, richiamati diversi modelli

Sony ha ufficialmente richiamato 1.6 milioni di TV della gamma Bravia. Il motivo? Il rischio di incendi!  Si tratta di un numero spaventoso di modelli di televisore che sono stati venduti negli ultimi quattro anni (dal 2007 in poi). In realtà il pericolo incendio è l’ipotesi peggiore, mentre è più semplice che avvenga una comunque grave fusione del pannello causata da un componente difettoso. I modelli di Bravia TV interessanti dal richiamo sono: KDL-40D3400, KDL-40D3500, KDL-40D3550, KDL- 40D3660, KDL-40V3000, KDL-40W3000, KDL-40X3000, KDL-40X3500.

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Playstation Network di nuovo sotto attacco

Sony è stata nuovamente attaccata e di mire è capitato il Playstation Network, proprio come successe alcuni mesi fa. Fortunatamente i cybercriminali non avrebbero fatto in tempo a prelevare anche i dati sulle carte di credito e dunque i danni sarebbero limitati. Tuttavia è un’ulteriore conferma della predilezione dei pirati informatici per la società nipponica e allo stesso tempo delle difese non così invalicabili dei suoi sotto-mondi. E’ stato comunicato che 93.000 account siano stati attaccati, ma “è scarsa l’attività aggiuntiva su una piccola percentuale di queste utenze, prima del blocco“, comunica Sony, che promette massima collaborazione con chi lamenterà acquisti non autorizzati con la propria carta di credito.

 

 

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