Chi non ha ancora l’iPhone 3G e guarda questo video potrebbe rimanere molto turbato: vedere fare a pezzi il melafonino non è proprio piacevole.
Ma quando c’è la scienza di mezzo tutto è concesso, e allora vediamo come l’iPhone 3G resiste agli urti, ai liquidi e ad un frullatore, in questi due crash test che vi mostriamo.
[youtube XHR2XS0n27c]
In questo primo video abbiamo visto che l’iPhone è uscito indenne dalla prova “tasca” e dalle chiavi, che non hanno minimamente intaccato ne il display ne tanto meno il logo Apple posteriore.
Il cellulare è uscito indenne anche dalla prova liquidi, risultando ancora funzionante dopo un’immersione nel latte (ma cosa si mangiano?!) e una bella rinfrescata nell’acqua. Strepitoso.
Le cose si fanno più delicate se l’iPhone cade a terra. Già il primo tentativo provoca dei graffi sul display, mentre dopo altre cadute (decisamente “pesanti”) il display va in frantumi ed il multitouch smette di funzionare.
Malgrado questo non si può dire che l’iPhone 3G non sia resistente e il video qui sotto ce ne dà un’ulteriore prova: l’iPhone è alle prese con un frullatore alquanto potente.
[youtube DLxq90xmYUs]
Sorprendentemente la scocca posteriore ne esce praticamente intatta (mentre nello stesso test fatto con l’iPhone 2G era rimasta solo polvere…) questo grazie da un particolare materiale ibrido di cui è costituita tale scocca, in aggiunta ad un sottile strato di silicone per “evitare rotture e proteggere la conchiglia da torsioni e urti indesiderati”.
Fonte: melablog