Apple denuncia formalmente Lam, il ragazzo che vendeva gli iPhone bianchi…

Lo scorso novembre vi avevamo parlato di un giovane di New York, tale Fei Lam, che in pochi mesi era riuscito a guadagnare 130 mila dollari vendendo centinaia di componenti cinesi di iPhone 4 Bianco ad utenti che si erano stufati di attendere il rilascio di quello originale. La notizia recente è che Apple ha presentato formale querela contro Lam e i suoi genitori, per la violazione e la vendita di marchi di fabbrica protetti da diritto d’autore e per pratiche ingannevoli nella vendita di componenti.

Lam aveva già confessato di aver acquistato tali componenti da alcuni fornitori vicini alla Foxconn e quando venne beccato si sparse subito  la voce che era stata la stessa Apple a scoprire il tutto, grazie ad un investigatore privato assoldato appositamente per scoprire da dove provenissero tali materiali.

Questo perchè Lam vendeva parti di iPhone 4 bianchi, e addirittura veri e propri kit pensati per trasformare un iPhone da nero a bianco, con tanto di logo Apple, senza alcuna autorizzazione da parte della società ed acquistato tali componenti in modo illecito. La denuncia è stata confermata anche per i genitori, in quanto ritenuti co-responsabili delle attività del figlio, dato che Lam era, ed è, minorenne e vendeva i suoi prodotti dalla casa dei suoi genitori.

Apple ha richiesto anche la confisca di tutti i profitti derivanti dalla vendita delle parti di iPhone 4 bianchi, il rimborso delle spese legali ed ulteriori sanzioni pecuniarie.

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