Twitter: politiche sempre più restrittive nei confronti degli sviluppatori di applicazioni e client terzi

Qualche settimana fa gli sviluppatori di Twitter comunicarono, tramite un breve post sul proprio blog ufficiale, di voler progressivamente ridurre il numero di applicazioni (client) non ufficiali per iOS, Android e altri sistemi operativi, mobile e fissi, che permettono di accedere a Twitter in maniera alternativa rispetto alle applicazioni ufficiali. Molti developer furono quindi scoraggiati da queste decisioni e dovettero rivedere i loro piani. Sempre dagli sviluppatori di Twitter arriva oggi l’ennesimo duro colpo agli sviluppatori di applicazioni di terze parti.

Queste applicazioni dovranno infatti necessariamente basarsi su un sistema di autenticazione, utile a garantire la sicurezza degli utenti, che tutti coloro che utilizzano la versione mobile di Twitter per accedere al social network tramite Mobile Safari, o anche servizi quali TwitterFeed o simili, conosceranno benissimo: oAuth.

La necessità di utilizzare questo nuovo sistema nasce dalla necessità, per gli utenti e per Twitter stesso, di garantire accesso sicuro ai DM (Messaggi Diretti) inviati dagli utenti ad altri contatti. A partire dalla fine di maggio, infatti, alcune dei più famosi client per Twitter, tra cui le applicazioni sviluppate per iOS, potrebbero non visualizzare più al loro interno i messaggi diretti, o comunque non visualizzarli correttamente.

Per avere un idea di come dovrebbe funzionare il nuovo sistema di connessione con Twitter che verrà implementato nelle applicazioni terze, basta pensare al Facebook Connect, funzione presente praticamente in ogni client che consente l’accesso in mobilità a Facebook.com e che, al primo accesso, richiede l’inserimento di email e password dell’utente per confermare l’autenticazione del programma con il proprio account.

Gli sviluppatori saranno quindi chiamati ad aggiornare le loro applicazioni inserendo il nuovo sistema di sicurezza per far si che gli utenti, previa autorizzazione, possano continuare ad utilizzare correttamente i client di terze parti su computer fissi, smartphone e tablet.

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