First Touch Soccer: palla al centro! – La Recensione del nuovo calcio targato X2 Games

Non ha importanza dove si è nati, quando come e dove si sono avuti i primi approcci con il calcio, per diventare un appassionato, un tifoso. Il tifo è una malattia giovanile che dura tutta la vita (cit. Pier Paolo Pasolini). Di aforismi sul calcio ne esistono a bizzeffe e quando si tratta di recensire un gioco sul nostro sport nazionale non è possibile farne a meno. First Touch Soccer è l’ultimo titolo di X2 Games dedicato al gioco del calcio. La sfida di rivoluzionare le simulazioni calcistiche su iPhone avrà risvolti positivi? Scopriamolo insieme!

Partiamo da una premessa tanto banale, quanto utile: quando si tratta di recensire giochi sul calcio ho sempre paura di sbagliare. Già, perché i gusti sono sempre soggettivi, ma quando si tratta di calcio, diventano ancora più personali. C’è chi ama la simulazione, chi, invece, l’arcade. C’è chi lo preferisce più lento, chi più veloce. Insomma, quando su console da tavolo, ogni anno, si ripropone l’eterna querelle “meglio FIFA o PES?”, si scatenano scontri tra tifosi virtuali. Anche su iPhone è, più o meno così, con l’aggravante che sul melafonino i titoli calcistici a spartsi il pubblico sono più di due. E cosi, ancora una volta, ci ritroviamo con la stessa identica domanda: quale acquistare?

Partiamo subito col dire che First Touch Soccer vale sicuramente i 0,79€ necessari, attualmente, per il download. Con tanta franchezza è bene subito dirimere una prima questione: se fate parte del gruppo facebook “odio la scritta Turin per Juventus, o Milan I e Milan A per Inter e Milan” (esiste davvero un gruppo del genere?Se non esiste, createlo!) fareste bene a stare alla larga da questo titolo. In termini meno scherzosi e più seri: First Touch Soccer non ha licenze ufficiali per le squadre.

In compenso, le modalità di gioco sono davvero tante e rappresentano una bella caratteristica per un titolo di calcio su iPhone. Si passa dal classico allenamento, alle partite tradizionali, ai tornei, alle coppe, per finire su modalità più originali come il “dream team” nella quale prenderemo i comandi di una squadra per condurla alla vittoria. In questo caso, un editor piuttosto funzionale ci permetterà di personalizzare le divise con colori e pattern differenti. Non manca anche la possibilità di giocare in modalità “stella”, scegliendo di controllare un solo giocatore e di ricevere una valutazione in base alla performance del singolo.

Dal punto di vista dei contenuti, dunque, First Touch Soccer è un valido titolo che non manca di offrire varietà e scelta. Questo reparto viene promosso! Passiamo ai controlli.

Eccoci alla parte più problematica della recensione. E’ certo che il gameplay di questo titolo, così come quello di FIFA o PES, accontenterà e scontenterà, allo stesso tempo, una grossa fetta di pubblico. I controlli sono piuttosto tradizionali per un gioco del genere: stick virtuale per muovere e far scattare il giocatore, e tre tasti azione per il passaggio, tiro e passaggio lungo.

A parte il tasto per il lancio lungo, gli altri due avranno la stessa identica funzione, ossia quella di passaggio e tiro allo stesso tempo. L’unica differenza tra i tasti “A” e “B” è legata alla potenza da imprimere al pallone. Per quanto concerne le finte e i dribbling, invece, è stato adottato lo stratagemma del doppio tap a schermo, comunque comodo e funzionale. La giocabilità di First Touch Soccer è buona e il titolo gode di una libertà sia nei movimenti che nei tiri. Insomma, ogni passaggio e/o tiro dovrà comunque essere indirizzato con lo stick e dosato tramite la pressione, più o meno prolungata, dei tasti azione.

Le animazioni dei giocatori non sono eccezionali, così come la grafica non può essere paragonata al titolo Electronic Arts.

Dal punto di vista sonoro, c’è da ammirare, senza dubbio, l’ottima colonna sonora che ci accompagna nei menù di gioco, anche se dal punto di vista dell’effettistica il gioco non riesce a soddisfare. I primi tocchi con il pallone, eseguiti in modalità pratica, senza telecronaca di sottofondo o cori dello stadio, evidenziano degli effetti poveri: ogni tiro, parata o impatto con il pallone non risulta essere reale. Le cose migliorano in partita, giusto perché la telecronaca, rigorosamente in inglese, copre tali effetti.

First Touch Soccer, nel complesso, è un titolo che vale sicuramente i 0,79€, che offre tante modalità di gioco e tante varianti, inclusa la sfida online (solo per i dispositivi dotati di Game Center!) e che, anche nei controlli, riuscirà a soddisfare quella fetta di utenza che ricerca immediatezza e semplicità nelle meccaniche, senza comunque rinunciare ad una certa libertà nei tiri o nei passaggi che, ribadiamo, devono necessariamente essere indirizzati dallo stick, per evitare che il pallone finisca tra gli spalti!

Concludendo, nella certezza assoluta che il giudizio su questo First Touch Soccer dividerà pubblico e critica, questo First Touch Soccer un titolo meritevole, valido, da acquistare, ma senza la pretesa di giocare al miglior calcio di sempre…su iPhone! Come si dice in questi casi? Ah sì, “vince, ma non convince“! E’ pur sempre una vittoria…direbbe qualcuno.

ATTENZIONE: il gioco soffre attualmente di alcuni crash (che personalmente non ho mai riscontrato su iPodTouch 4G). Il team di sviluppo ne è a conoscenza  e nella description iTunes avverte:

Siamo a conoscenza dell’esistenza di un problema nella schermata di gestione della squadra, quando il gioco è in lingua italiana. Stiamo per pubblicare un aggiornamento che risolverà tale problema, ma nel frattempo, per una soluzione a breve termine, suggeriamo di impostare la lingua su Inglese. Ci scusiamo di qualsiasi disagio ciò possa avere causato e vi ringraziamo per la pazienza.

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