Dopo la notizia dell’iPhone che ha preso fuoco, oggi se ne aggiunge un’altra proveniente da Cincinnati (USA): una donna ha chiesto 75.000$ di danni dopo che un iPod Touch ha preso fuoco nei pantaloni del figlio, provocandogli anche delle ustioni.
Secondo il racconto del bambino, confermato da alcuni testimoni, egli si trovava a scuola e aveva l’iPod Touch nella tasca dei pantaloni. Ad un certo punto ha cominciato a sentire una sensazione di bruciore in prossimità della tasca e, dopo poco, i suoi pantaloni sono andati in fiamme, provocandogli delle ustioni.
Il bambino è corso subito in bagno e, aiutato da un amico, ha spento le fiamme. Il medico ha diagnosticato ustioni di secondo grado sulla gamba.
Nella denuncia, gli avvocati hanno precisato che il bimbo ora soffre sia fisicamente che mentalmente, per lo shock subito, e che questa esperienza lo segnerà per il resto della vita. Proprio in virtù di queste considerazioni, hanno chiesto ad Apple 75.000$ di danni.
Dalle prime analisi risulta che l’iPod Touch si sia riscaldato così tanto da far bruciare i pantaloni in nylon del bambino. Vedremo come andrà a finire questa storia.
Malgrado la gravità dell’accaduto, ricordiamo che questi incidenti sono rarissimi e che non c’è da preoccuparsi per i propri dispositivi.