Dall’iPhone OS ad iOS, le tappe che hanno segnato il successo dell’OS Apple

Dal 2007 ad oggi, l’iPhone si è dimostrato un dispositivo decisamente all’avanguardia ed è stato definito uno tra gli smartphone più avanzati di sempre, se non il migliore in assoluto. Ovviamente dietro un successo del genere si nascondono anni ed anni di intenso lavoro che, come da tradizione Apple, non si concentrano esclusivamente sulla componentisca hardware ma anche, e in maniera decisa, su quella software. In questo articolo vogliamo riperocorrere assieme a voi l’evoluzione del sistema operativo su cui è basato lo smartphone di casa Apple, in un primo momento denominato iPhone OS, poichè limitato solo a questo dispositivo, e poi definito con il termine universale iOS, poichè implementato anche in altri dispositivi (iPad e iPod touch) e non solo nell’iPhone, concentrandoci principalmente su quelle che sono state le migliorie più importanti per ogni major update del firmware.

iPhone OS 1.0, anno 2007

Trattandosi della prima versione del sistema operativo mobile targato Apple, ovviamente non ci sono in questo caso novità da segnalare. Tuttavia possiamo sottolineare quelli che furono, nell’ormai lontano 2007, i punti di forza che decretarono il successo del primo e indimenticabile modello di iPhone, quello che oggi viene ricordato erroneamente con il nome “iPhone EDGE” o “iPhone 2G”.

Punti di forza di iPhone OS 1.0 (nel 2007):

  • Safari, il miglior browser mobile per navigare in mobilità tramite il proprio telefono;
  • iPod: l’iPhone fu, paradossalmente, il primo iPod con touch-screen, un must per gli amanti della musica;
  • Mail, un client fresco e veloce per consultare la mail dal proprio telefono.

A questi quattro elementi relativi al software del primo iPhone si aggiunge il display touch-screen che, tutt’oggi, risulta probabilmente il migliore in assoluto per precisione e risposta tattile.

Su queste basi Apple ha costruito e continua a costruire il successo della sua piattaforma mobile. Vediamo insieme quali sono state le più importanti novità implementate, anno dopo anno, nell’iPhone OS.

iPhone OS 2.0, anno 2008

Dopo circa un anno dal rilascio del primo iPhone, dopo alcuni aggiornamenti di sistema definibili minori, arriva il primo aggiornamento sostanziale per l’iPhone OS, probabilmente quello che più ha determinato, in base alle novità – o meglio ad una specifica novità – il successo dell’iPhone (anch’esso “aggiornato” e rinominato iPhone 3G, ora compatibile anche con il segnale UMTS) e in generale della piattaforma iOS.

Con il firmware 2.0, infatti, Apple ha segnato una nuova svolta nel mercato di sviluppo e distribuzione di applicativi di terze parti realizzati appositamente per dispositivi mobile. L’iPhone OS 2.0 implementa per la prima volta l’App Store. Potrà sembrarvi strano, oggi, che l’App Store sia stato introdotto meno di tre anni fa. Lanciare questa applicazione sul nostro iPhone, sempre in bella mostra nella prima pagina della Home, e consultare la Top List o semplicemente leggere la descrizione di un’applicazione ed installarla sul proprio dispositivo è diventata ormai un’azione del tutto abituale, ma in realtà, fino ai primi giorni di giugno del 2008, l’App Store praticamente non esisteva.

appstore

Senza dubbio è stata questa la principale novità dell’iPhone OS 2.0, quella che più ha determinato l’evoluzione (e che evoluzione!) della piattaforma mobile Apple rendendo più “aperto” un sistema operativo che, nonostante le incredibili caratteristiche già viste nel 2007 e nei primi mesi dell’anno seguente, di certo non faceva della libertà di utilizzo la sua arma principale (caratteristica che ancora oggi, nonostante iOS si sia notevolmente evoluto, molti non apprezzano).

I numeri dell’App Store sono ormai davvero impressionanti e di sicuro si tratta dello store mobile che ha fatto registrare più download in questi anni e che può contare sul maggior numero di applicazioni in esso inserite rispetto alla concorrenza.

iPhone OS 3.0, anno 2009

Nuovo anno, nuovo iPhone, nuovo iPhone OS. Il 2009 è stato l’anno dell’iPhone 3GS, “l’iPhone più veloce di sempre“, ma è anche l’anno di iPhone OS 3.0. Con questo nuovo major update del firmware Apple introduce tante piccole migliorie, nulla di eccezionale, ma tante piccole migliorie che contribuiranno a migliorare l’utilizzo dell’iPhone e che, esattamente come l’App Store, fanno oggi parte delle nostre azioni quotidiane.

Tra queste troviamo le tanto amate (e odiate) Notifiche Push, un sistema di alert in tempo reale che consente di restare sempre aggiornati sulle ultime novità provenienti dalle applicazioni installate, Spotlight, una nuova finestra accessibile dalla Home che, esattamente come su Mac, permette di ricercare qualsiasi contenuto presente su iPhone, l’In-App Purchase, per consentire agli sviluppatori e agli utenti di acquistare contenuti extra direttamente dalle applicazioni, la registrazione video, implementata solo su iPhone 3GS e non su iPhone 3G e iPhone, il copia-incolla, utile funzione che, seppur in ritardo, Apple implementa in iPhone OS in maniera leggera e pratica, il tethering, per condividere tramite USB e Bluetooth la connessione dell’iPhone con un computer, la messaggistica MMS, di cui l’iPhone era privato fino al firmware 2.0, la digitazione in landscape (tramite tastiera in orizzontale) e una nuova applicazione nativa per la registrazione di memo vocali.

Vi sembrerà strano, ma tutte queste funzioni sono state implementate da Apple meno di 2 anni fa.

iOS 4, anno 2010

Un’evoluzione dell’evoluzione. iOS 4 e iPhone 4 segnano l’inizio di un nuovo capitolo nella storia dei dispositivi mobile Apple. “We put the iPhone away” con queste parole Steve Jobs introduce il nuovo nome che l’azienda di Cupertino ha deciso di assegnare al nuovo sistema operativo per iPhone. iOS, un nome univoco, che slega la piattaforma, ormai estesasi anche ad altri due dispositivi, l’iPod touch e l’iPad. Sin da questo momento si capisce che iOS 4 è destinato a rivoluzionare completamente il vecchio iPhone OS. Come? Con tantissime features che gli utenti aspettavano da tempo.

Multitasking, cartelle (Folders), sfondi nella Home, nuova applicazione Mail, nuovi controlli iPod. Tutto questo, e non solo, è stato incluso da Apple in iOS 4. L’iPhone che oggi tutti conoscono nasce con iOS 4. Finalmente ora è possibile eseguire più applicazioni contemporaneamente e far si che le stesse lavorino anche in background quando non sono aperte dall’utente; le applicazioni possono anche essere organizzate in cartelle, riducendo così il numero di pagine utilizzate nella Home dell’iPhone; la schermata principale dell’iPhone può essere ora personalizzata tramite l’utilizzo di sfondi, predefiniti o selezionati dall’utente. iOS 4 porta con sé una vera e propria ventata di freschezza che Apple non era riuscita a donare alle precedenti versioni del firmware.

A queste novità maggiori, vanno ad aggiungersi novità di minor rilevanza tra cui il Game Center, iBooks, iAd (per sviluppatori), lo zoom digitale nell’applicazione Fotocamera, la funzione “Volti” in Immagini e ancora tanto altro. Se poi si analizzano i nuovi servizi implementati con iOS 4.2.1, AirPlay e AirPrint, reciprocamente utili per la riproduzione di brani in streaming e per la stampa digitale da dispositivi iOS, ci rendiamo subito conto che iOS 4 è sicuramente l’aggiornamento di sistema che ha implementato, dalla prima release ad oggi, più novità nel firmware di iPhone, iPod touch e iPad.

Quali saranno le novità, degne dei precedenti aggiornamenti, che Apple inserirà in iOS 5? Le voci sono tante, le certezze ancora poche attualmente. In ogni caso possiamo assicurarvi, conoscendo la filosofia di Cupertino, che non resterete affatto delusi. Poco ma sicuro.

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