Drag Tag Smash è un prodotto veramente bizzarro. Definirlo ibrido è ancora un eufemismo, perchè in questo gioco riescono a confluire elementi diversissimi: dal gioco musicale al classico Breakout, passando per uno shoot’em up. Drag Tag Smash è senza dubbio originale… forse anche troppo?
A prima vista Drag Tag Smash è molto simile a Breakout: abbiamo una palla che facciamo rimbalzare sulla nostra racchetta, spostandola a sinistra e a destra. Con questa palla però non si distruggono i blocchi, o almeno… non subito. Tutto quello che la palla colpisce viene “taggato” e quindi si evidenzia, ma rimane esattamente dov’è. Tutti i mattoncini saltano poi in aria insieme… a tempo con la musica, e quindi con intervalli regolari, che variano al variare delle musiche nel gioco.
Vi sembra complicato? Aspettate… perchè non è finito qui. Il controllo della palla, per esempio, non è quello solito di giochi di questo tipo. Si, rimbalza sulla racchetta, ma è anche in qualche modo “legata” ad essa, un po’ come uno di quei giochi per bambini con la palla legata con un elastico… quindi trascinando la racchetta si riesce, in teoria ad influenzare anche la traiettoria della palla “in volo”. Questo in teoria: se l’idea è decisamente buon (soprattutto per evitare i caratteristici momenti di “stallo” dei giochi di questo tipo) i controlli sono a dir poco confusi e il rischio è quello di avere una palla completamente fuori controllo.
Inoltre anche il meccanismo delle vite è decisamente anomalo. Mancando la palla non succede nulla. Però si può morire colpiti dai proiettili nemici, che piovono addosso come nel più intricato degli shoot’em up. Recuperare la palla permette non solo di aumentare il punteggio con dei combo, ma anche di recuperare salute, necessaria per rimanere in vita. Ah, e non è finita: poi ci sono le armi. Queste vengono raccolte come power up nel corso del gioco, totalizzando dei punteggi sufficientemente elevati.
Come dite? Non si capisce nulla? Bhe, ora ve lo sto raccontando, aspettate di vederlo! Drag Tag Smash è visivamente altrettanto incasinato: nel momenti medi di gioco si fa già decisamente fatica a vedere la propria palla, che è sadicamente dello stesso colore dei proiettili nemici (con le conseguenze che si possono facilmente intuire). Distinguerla quando ci sono anche le armi in ballo diventa un’impresa davvero assurda, soprattutto tenendo presente che nel gioco non manco gli effetti speciali: bagliori, lampetti, sfavillii si sprecano… e per quanto siano esteticamente graziosi rendono il tutto decisamente difficile in termini di fruizione.
La grafica è assolutamente gradevole e in pieno stile con le musiche e il feeling di questo gioco, che è un po’ come una partita a ping pong giocata in discoteca: ritmato, martellante e decisamente coinvolgente. A volte un po’ confuso, come in certi “bullet hell” shooter, con autentiche “tempeste” di proiettili e di palline. L’unico vero limite è dato dai controlli della palla, che risultano decisamente imprecisi e che combinati al già notevole livello di saturazione del gioco lo rendono a tratti quasi ingiocabile.
E questo non per il livello di difficoltà: Drag Tag Smash è anzi abbastanza gratificante e con un po’ di impegno si arrivano ad accumulare punteggi incredibili in poche partite. E questo fa sentire bene.
In conclusione, Drag Tag Smash è un gioco davvero profondamente originale… anche se forse esagera un po’ e finisce per mischiare insieme un po’ troppe cose, a discapito della giocabilità. Ma se amate luci, suoni, colori, meraviglie… e Breakout, e gli shoot’em up e i rhytm game… Allora è il gioco perfetto per voi!
Drag Tag Smash è disponibile su App Store a 0,79 €