Dopo aver citato in giudizio Amazon, chiede anche alla MiKandi di cessare l’utilizzo del termine App Store.
L’App Store della MiKandi è stato pensato per l’acquisto di applicazioni “per adulti” disponibili su sistema operativo Android. Apple afferma di detenere i diritti sull’utilizzo del termine “App Store”, ma per il momento la MiKandi ha deciso di ignorare le richieste provenienti da Cupertino.
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