Air supply: la recensione di iPhoneItalia

Lo so cosa state pensando: “Oh no. Un altro runner. Basta!”. E non posso darvi torto: è stato quello che ho pensato anche io. Nessun genere sembra voler fagocitare l’App Store più di questo. Canabalt è stato davvero padre fecondo di un numero quasi incredibile di figli… quasi tutti molto somiglianti tra di loro. Eppure di tanto in tanto ci si imbatte ancora in qualcosa di leggermente diverso dal solito, come Air Supply – 1 bit run.

Questo giochino è apparentemente del tutto inoffensivo. A dir poco classico nel suo gameplay, Air Supply è anche  minimalista nella veste grafica. Questo gioco si proclama orgogliosamente “una corsa ad 1 bit”: in realtà ne ha parecchi di più, ma questo sottotitolo la dice lunga sullo stile che sta dietro ad Air Supply.

Il gioco è interamente realizzato in due colori. Inizialmente sarà possibile giocare solo in nero e bianco, ma proseguendo verranno rese disponibili altre varianti cromatiche (forse meno convincenti di quella originale). La sostanza però non cambia: Air Supply sembra disegnato dal mitico Osvaldo Cavandoli, il disegnatore de “La linea”… Tutto sembra un animarsi di disegni sul fondo di una lavagna nera, nettissimo e conciso (soprattutto sul Retina, mentre sui 3G c’è qualche rallentamento), ma decisamente accattivante.

Nel gioco impersoniamo un piccolo astronauta in fuga, messo alle strette da ufo e da alieni che per qualche ragione ce l’hanno a morte con noi. L’astronauta fugge, come sempre, verso destra. E non solo deve misurarsi con gli alieni che gli arrivano incontro e a cui deve sparare, con gli ufo che lo perseguitano e gli mandano contro dei razzi, e con l’inevitabile terreno sconnesso che lo obbliga a continui salti… Air Supply introduce un’altra dinamica: dovete tener d’occhio la vostra riserva d’aria (in alto a sinistra), altrimenti morirete soffocati. Come se non bastassero tutte le cause di morte solitamente presenti in un runner classico!

I comandi del gioco sono di tipo decisamente tradizionale: toccando il lato sinistro dello schermo si spara, toccando quello destro si salta. Inoltre sono possibili salti “doppi”, eseguibili con un secondo tocco a mezz’aria. Nella sua semplicità questo tipo di controllo ha sempre funzionato, e anche in questo caso assolve egregiamente al suo compito. I comandi sono ben realizzati e scattanti, con l’unico “neo” dei salti, che sono purtroppo un po’ lenti. In diverse occasioni si corre il rischio di fare un brutta fine, schiantando il corridore contro una roccia o su un nemico in seguito a un salto un po’ troppo rilassato… ma si tratta davvero di problemi minori.

Air Supply inoltre riesce ad inserire qualcosa di nuovo anche nel genere più trito. Per esempio gli UFO che sparano ed i cui colpi vanno evitati con dei salti. Ma soprattutto la dinamica legata all’aria: man mano che si corre, questa va inevitabilmente ad esaurirsi… ed eventuali danni inflitti dai nemici vanno ad intaccarla ulteriormente. Per sopravvivere diventa vitale afferrare le molecole di ossigeno che fluttuano qua e la: saltare non serve solo ad evitare i burroni, ma a conquistarsi qualche preziosa bolla d’aria. E le molecole non sono la sola cosa che dovrete cercare di raccogliere durante la vostra corsa: ci sono anche delle stelle, che vanno ad accumularsi partita dopo partita e permettono di sbloccare contenuti in più.

Il dover prestare attenzione a stelle ed aria da raccogliere aggiunge un ulteriore livello di difficoltà e di profondità al gioco: spesso vi troverete a dover decidere se “rischiare” o meno un salto, o una collisione con il nemico, per ottenere qualche stella in più. Inoltre, correndo in giro, troverete anche dei power up, che potranno rendervi invulnerabili, rallentarvi o garantirvi altra aria e che andranno anch’essi collezionati.

Il gioco dispone infatti di una notevole serie di contenuti extra, e ne promette altri tramite aggiornamenti successivi. Non solo colori nuovi per la nostra linea… ma anche nuovi personaggi giocabili, con caratteristiche particolari, nuovi terreni, e soprattutto nuove musiche. Dico “soprattutto” perchè la colonna sonora di Air Supply è veramente sorprendente! Infatti è stata realizzata dal fantomatico musicista Mr. Beep, usando unicamente un ZX Spectrum: altro che Garage Band, queste musichette sono DAVVERO ad un bit solo, ma si tratta di un vero nirvana-retro per ogni appassionato!

I contenuti si sbloccano sommando i risultati di tutte le partite: in pratica premiano la costanza, più che la bravura, dei giocatori, ma tutto sommato va bene così. La voglia di tornare a giocare ci sarebbe stata comunque, e questo meccanismo permette di trovare delle gradite novità, di tanto in tanto. Nel gioco sono inoltre presenti una dozzina di achievements differenti, anche se per ora purtroppo non è supportato nè OpenFeint nè il Game Center. C’è però un interessante sistema di ranking interno, che vi vedrà cambiare titolo man mano che migliorerete la vostra performance: da “Inoffensivo” a “Quasi inoffensivo”… fino a “Elite”.

In conclusione, è inutile negarlo: Air Supply è davvero un runner un po’ speciale. Se questi giochi vi piacciono, provatelo: non vi deluderà, e anzi rischia di regalarvi qualche esperienza un po’ nuova. Se invece non siete dei fan del genere… bhe, potreste fare lo stesso un tentativo: Air Supply è talmente divertente che potrebbe piacere anche a voi.

Air Supply – 1 bit run è disponibile su App Store a 0,79€

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