Paladog: animali in rivolta? La recensione di iPhoneItalia

Paladog è un gioco di strategia di classe, inutile negarlo. I troppo facili giochi di parole sul fatto che sia fatto “da cani” si possono tranquillamente ignorare, perchè abbiamo tra le mani una vera chicca nel suo genere, capace di impegnare anche il giocatore più esperto per un buon numero di ora. Pur non amando particolarmente i giochi di questo tipo, devo ammettere che Paladog mi è risultato subito simpatico: non solo è ben fatto, ma riesce a garantire una certa varietà al gameplay.



Paladog appartiene ad un genre di giochi che sta prendendo piede nell’App Store, definito da alcuni “castle vs. castle”: qualcosa di simile ad un castle defense, ma dove non si difende, bensì si attacca. E grazie a “prestiti” ed “ispirazioni” prese da diversi titoli di strategia già presenti in giro (quali Crystal War e Battle of Puppets, per esempio), Paladog riesce a portare un po’ di innovazione di divertimento in un genere solitamente abbastanza ripetitivo.

In Paladog si rivestono i panni di un cane-cavaliere, che guida le truppe degli animali contro i demoni, che ce l’hanno con loro perchè sono troppo buoni. Da convinta animalista, non posso che essere d’accordo, ma occorre dire che la trama, come spesso in giochi di questo tipo, è poco più che un pretesto per mettere a disposizione del giocatore delle truppe da usare contro una serie di nemici.

L’eroe eponimo della storia è un bracchetto a cavallo, con tanto di armatura, e al suo comando ha una serie di animali che vanno aumentando man mano, dopo l’esborso di notevoli cifre di denaro. Lo scopo del gioco è distruggere il fortino dei demoni, possibilmente rimanendo vivi nel processo. Come? Gestendo in tempo reale le proprie animalesche truppe. Le nostre milizie compaiono a sinistra, mentre il fortino nemico da attaccare è sulla destra, ad una certa distanza: man mano che ci si avvicina al forte, ci si allontana dal punto di comparsa delle proprie truppe, ed occorre quindi tener presente che queste una volta create ci metteranno parecchio ad arrivare a darci man forte.
Per creare soldati Paladog deve disporre di una certa quantità di cibo che si rigenera nel tempo: truppe più potenti richiedono maggiori quantità di cibo per scendere in campo. Ovviamente ci sono truppe economiche, disponibili subito, ma poco resistenti; truppe più forti, che possono fare affidamento anche su attacchi speciali; truppe con archi e frecce per attacchi da lontano; truppe con proprietà difensive etc.

Diversamente dalla maggior parte dei giochi di questo tipo, non è necessario scegliere quali portare con sè in ogni singola battaglia, in quanto sono sempre tutte disponibili, ma è comunque necessario usare parecchia strategia per decidere quali chiamare: il cibo si rigenera lentamente e non si può correre il rischio di trovarsi soli contro i nemici, perchè Paladog non dispone di alcun tipo di attacco fisico e quando viene ucciso è Gameover, e si ricomincia da capo il combattimento.

Paladog può comunque combattere con la magia: oltre allo slider che indica la crescita del cibo è infatti presente un secondo indicatore, che segnala la quantità di Mana disponibile. Anche questa si rigenera nel tempo, con una certa lentezza, e rende possibili una serie di attacchi di vario tipo. Per eseguire attacchi magici Paladog deve equipaggiarsi con delle appropriate bacchete magiche, che troverà duranti i suoi scontri con il nemico. E’ anche possibile utilizzare degli anelli fatati, ciascuno con diverse proprietà in termini di potenziamento.

Paladog è un gioco decisamente classico, ma presenta alcune piccole variazioni: la possibilità di scegliere come equipaggiare il proprio paladino, in termini di boost e di attacchi magici, per esempio, è piuttosto utile nella sua semplicità, perchè permette di ottenere un personaggio decisamente più versatile e di adattarlo alle necessità di ogni singolo scontro. In combattimenti difficili sarà meglio usare boost sulla salute e sull’aumento di mana, mentre in scontri di routine si potranno equipaggiare anelli che favoriscono il ritrovamento di denari ed artefatti.

Le truppe a disposizione sono soltanto sei, ma garantiscono comunque una certa varietà di attacchi: topi, orsi e canguri infliggono danni a breve distanza (ovviamente, di diverse entità!), le lepri usano arco e frecce, le tartarughe fanno da difesa e le scimmie permettono attacchi potentissimi con le bombe. Per sbloccarle occorre avere parecchio denaro, quindi ci vorranno diverse partite prima di poter disporre del proprio esercito al completo, ma non temete: Paladog non manca certo di livelli, anzi!

Nel gioco sono presenti 120 livelli diversi, suddivisi in 5 mondi di difficoltà crescente. E per fortuna Paladog riesce a mantenere costante l’attenzione del giocatore, introducendo una dinamica già vista, per esempio, nel celeberrimo Plants vs Zombies: le missioni non sono tutte uguali e il giocatore può misurarsi in diverse varianti sul tema. In certe missioni, ad esempio, lo scopo sarà “scortare” un carro lungo un tragitto (sempre da sinistra verso destra), mentre in altre non si tratterà semplicemente di distruggere le difese nemiche ma anche di annientare uno specifico boss. Ci saranno missioni dove le truppe ci verranno fornite casualmente, ed altre dove dovremmo scheierarle su corsie.

Insomma, sebbene non ci sia nulla di davvero “nuovo” al 100%, Paladog riesce a miscelare con un certo stile elementi di varia provenienza e a garantire un’esperienza di notevole longevità e decisamente non ripetitiva. Per gli amanti di questo genere è decisamente un titolo da provare.

Paladog è disponibile su App Store a 1,59 € oppure in versione lite, gratuita

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