Se siete cultori del cinema e se nel 2010 vi è capitato di guardare un buon numero dei film presenti nelle sale, avrete sicuramente notato apparire in determinate scene alcuni prodotti Apple. Stando ad alcune recenti analisi, il fenomeno Apple al cinema sembrerebbe essere davvero esteso: i prodotti dell’azienda di Cupertino sono infatti comparsi nel 30% dei migliori film del 2010, più di qualsiasi altro marchio.
L’analisi è stata realizzata da BrandChannel.com, sito specializzato nel settore, che ha consegnato ad Apple il titolo di “Overall Product Placement”. Un titolo davvero importante se si pensa che l’azienda di Cupertino ha superato nomi molto importanti quali Nike, Chevrolet, Ford, Sony, Dell, Land Rover e Glock.
Nel corso degli ultimi 10 anni, Apple è apparsa nel 33% dei top film (112 su 334 in totale), dietro a Ford (114 su 334) e davanti a Coca Cola (96 su 334), superando anche la quota raggiunta da Nike e McDonald’s insieme (96 su 334). Il sito segnala però anche un declino della percentuale fatta registrare da Apple: nel 2009 i prodotti dell’azienda erano presenti nel 44% dei film numero uno in classifica (nel 2008 era addirittura al 50%).
Questo l’elenco completo:
Morning Glory, Somewhere, Repo Men, Hereafter, Machete, Greenberg, Catfish, Dinner for Schmucks, Lottery Ticket, Solitary Man, Going the Distance, Chatroom, Hot Tub Time Machine, Please Give, She’s Out of My League, Chloe, Killers, Book of Eli, The Spy Next Door, When in Rome, High School, Cats and Dogs 2, Step Up 3D, Gulliver’s Travels, Percy Jackson and the Olympians, Knight and Day, You Again, Vampires Suck, Drag Me to Hell, Orphan, I Love You, Man, Duplicity, Crank 2: High Voltage, Ghosts of Girlfriends Past, Imagine That, Sorority Row, Answer Man, Post Grad, I Love You Beth Cooper, All About Steve, Hurt Locker, New York, I Love You, It’s Complicated, Road Trip: Beer Pong, Law Abiding Citizen, Fantastic Mr. Fox, Funny People and Couples Retreat
Probabilmente tale flessione è dovuta alle pressioni che Apple sta subendo dagli altri marchi concorrenti, come ad esempio Sony che nelle pellicole prodotte dal suo settore cinematografico (Sony Pictures, Columbia Tristar, Metro Goldwyn Mayer) ha praticamente escluso i Mac che sono stati sostituiti con i Vaio.
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