Bad Air è uno di quei trionfi di finezza che capitalizzano su uno dei più grandi e irrisolti problemi del genere umano: le flatulenze. Su questo interessantissimo e costruttivo tema si trova sull’app store un numero pressochè sconfinato giochi, applicazioni e simulatori diversi, solitamente di infima qualità. Di solito i giochi come Bad Air non li provo nemmeno. Chiamatelo snobbismo, chiamatelo preconcetto: non amo gli scherzi che umorizzano su rutti, scoregge, flatulenze e amenità di questo tipo, e men che meno i giochi sul tema. Ma per Bad Air ho fatto un’eccezione, perchè mi pareva esteticamente molto carino e perchè mi ricordava Bouncer Boot Out che ho appena recensito. E sono rimasta stupita.
Bad Air parla del ragazzo dell’ascensore del prestigioso albergo Le Fumé, Artie. Artie esce da un lauto pranzo a base di tacos e fagioli e inizia il suo turno in ascensore… con pesantissime conseguenze. Il figliolo in questione emette infatti pestilenziali flatulenze, che nello spazio ristretto in cui si trova sono addirittura in grado di uccidere i clienti: occorre quindi “deviarle” verso le ventole, per cercare di salvare la vita dei poverini. Le premesse non sono esattamente costruttive, ammettiamolo. Ma Bad Air si salva, suo malgrado, grazie ad un paio di elementi molto interessanti.
La prima cosa che si nota è la grafica, meravigliosamente realizzata: colori luminosi, linee nitide, animazioni essenziali ma ben fatte, servono a veicolare un impressionante cast di personaggi divertentissimi, colorati, curati nei dettagli e sempre vari. Lo stile ricorda quello di Bouncer Boot Out ed è quello tipico dei giochi in flash, con vettori precisi e contorni morbidi, ma è estremamente curato nei dettagli e riuscirà a strapparvi più di un sorriso.
Ma la cosa che mi ha lasciata più stupita è che… Bad Air Day è davvero divertente! Per aiutare Artie a tener vivi i suoi clienti e a non perdere il proprio posto di lavoro, il giocatore deve controllare le nubi mefitiche che lui emette, trascinandole con il dito verso i condotti di areazione in alto, e tenendole lontane dai nasi dei passeggeri. Ma è più facile a dirsi che a farsi, perchè all’hotel Le Fumé la clientela è davvero varia: impegnatissimi uomini d’affari, vecchie signore acide, alieni, socialites, cani di diversi tipi, robot: tutti con nasi in posizioni differenti, attorno ai quali occorre fare una gimcana con le proprie nubi tossiche. Per fortuna le nuvolette emesse sono semplici da controllare e rispondono ad un fisica intuitiva e ben congeniata: si raggruppano e separano con una certa facilità e si trascinano con pochi tocchi.
La grande varietà dei personaggi non è solo l’elemento chiave che caratterizza la grafica del gioco: è anche il punto centrale del gameplay. Ogni personaggio ha infatti una specifica soglia di tolleranza all’odore: in pratica non muore subito, al primo contatto con il gas, ma può assorbire il veleno di Artie per un certo tempo (indicato da un contatore rosso) prima di venire meno, garantendo al giocatore un certo margine di errore.
Inoltre c’è la fatina dei peti. Non fatevi domande… In pratica si tratta di una fatina verde peto che funziona al contrario di tutti gli altri clienti: lei vuole disperatamente annusare i fetori di Artie e se non glieli concederete farà una scena terribile con lacrime a fontanella e urla, prima di sparire.
Bad Air Day è pieno di chicche come questa, piccoli tocchi di ironia che lo rendono un gioco spassosissimo: il mimo con il pupazzo sulla mano, che sente gli odori!, la solita simil-Paris, con il cagnolino in braccio e il cellulare in mano, i vecchi che brontolano… Ogni personaggio è unico non solo nell’apparenza, ma anche nella gestualità e nell’animazione. E se la voglia di conoscere tutti gli ospiti, di incontrarli e vederli reagire non è uno stimolo sufficiente per voi, gli sviluppatori hanno anche inserito una serie di obbiettivi da sbloccare, uno più delirante dell’altro.
Insomma Bad Air Day è davvero carino, ben realizzato e divertente. La sa unica pecca è quella di essere, com’era prevedibile, semplicistico al limite del ripetitivo: le operazioni da fare sono quelle, il gameplay introduce qualche variazione ma resta comunque sostanzialmente fedele a sè stesso. Bad Air Day è un gioco semplice, senza pretese: non è un’esperienza videoludica rivoluzionaria, ma vi potrà regalare un paio di ore divertenti
Bad Air Day è disponibile su app Store a 0,79 € oppure in versione lite, gratuita.