Per il Master in Comunicazione TransMediale, promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli “Federico II”, é stata sviluppata la prima App per Mobile Phone di supporto e sviluppo delle attività didattiche.
TransMedia App è la prima applicazione che porta l’università italiana pubblica su Mobile Phone e nell’Apps Economy. Si supera l’uso del podcasting, strumento usato da diverse università per erogare lezioni, per sperimentare davvero le potenzialità dei new media.
“TransMedia è un’APP – spiega Antonio Prigiobbo, Design Manager del team Wooom che l’ha sviluppata – per entrare in relazione e creare una comunità di prosumers che comunicano e producono contenuti per i media. Integra applicazioni di mush up per produrre streaming ad altre tecnologie di comunicazione digitale. Attualmente i flussi informativi includono contenuti che riguardano TransMedia Storytelling”.
“TransMedia è il canale mobile del nostro Master – continuano Prigiobbo, Silvestri e Arienzo che coordinano le attività del master – attraverso il quale potranno comunicare i nostri corsisti, docenti, che sono accademici ma anche comunicatori, sviluppatori e imprenditori dell’APP Ecomomy”.
Partecipano come partner all’organizzazione del Master Comunicazione TransMediale: Unione industriali di Napoli, Ninja Marketing, CogitoErgoSud, Napoli Open Innovation, Radio Marte e il quotidiano Roma.
L’APP è prodotta dal Team Wooom, l’ideazione è di Antonio Prigiobbo, lo sviluppo tecnologico di Fabio Scognamiglio, Danilo De Rosa cura i contenuti.
L’applicazione è disponibile gratuitamente su App Store.
L’app TransMedia consente di avere in tasca informazioni in tempo reale sulla transmedialità, sulippati dagli studenti del master (c’è tempo fino a tutto gennaio per iscriversi), e da tutti coloro che vivono 2.0.
L’app è disponibile gratuitamente su App Store.