“Aralon: Sword and Shadow HD”: La recensione completa di iPhoneitalia

E’ da poco presente su AppStore “Aralon: Sword and Shadow HD“, un attesissimo gioco che prova ad imitare la leggendaria saga Elder Scrolls di Bethesda Software (Arena, Daggerfall, Morrowind e Oblivion tanto per intenderci).

La domanda che molti si porranno è:  “Aralon: Sword and Shadow HD” è a livello della leggendaria saga Elder Scrolls? La risposta è scontata: no. L’ “equazione” da tenere in mente è “Aralon: Sword and Shadow HD” : Elder Scrolls = Eternal Legacy : Final Fantasy”. Ossia mooooolto lontano dall’essere degno di essere menzionato nella stessa frase, ma lasciando perdere il pesante accostamento comunque un buon titolo. “Aralon: Sword and Shadow HD” (proprio come Eternal Legacy”) rimane un prodotto molto buono (non pensavo nemmeno fosse possibile realizzare un gioco di questo tipo su iPhone, considerata l’elevata estensione della mappa di gioco), semplicemente la sua fonte di ispirazione è a livelli di eccellenza difficilmente avvicinabili.

Quindi a prescindere da tutto, il gioco in questione è sicuramente degno di nota per quanto concerne il mercato AppStore.

Iniziamo come di consueto analizzando la grafica: impatto decisamente positivo. Le ambientazioni sono davvero enormi e generalmente ben realizzate, come accennato prima non pensavo si potesse arrivare a tanto su iPhone. Le texture e i modelli poligonali non sono lo stato dell’arte, stesso dicasi per l’orizzonte visibile che non è certo infinito. Stiamo parlando comunque di piccoli difetti, del tutto giustificati dall’imponente mole del mondo che andremo ad esplorare. Le ambientazioni sono decisamente varie: visiteremo foreste, praterie, canyon, deserti, cripte, miniere e via discorrendo… “Aralon: Sword and Shadow HD” presenta anche il ciclo giorno/notte, che ovviamente in termini grafici comporta suggestivi cambiamenti cromatici ed effetti di luce davvero ben realizzati.

Il sonoro si attesta sugli stessi livelli della grafica, proponendo traccie di accompagnamento abbastanza evocative mai invadenti ed effetti sonori realizzati discretamente.

Nel complesso quindi ci troviamo di fronte ad un comparto tecnico più che discreto, l’estensione del mondo esplorabile contribuisce sicuramente a far chiudere un occhio sui piccoli difetti di cui abbiam parlato poco fa.

La struttura di gioco è quella classica di questo tipo di giochi: inizialmente potremo creare il nostro personaggio, scegliendo la razza (umani, elfi e troll), il sesso (a parte i Troll, che in “Aralon: Sword and Shadow HD” son solo maschi) e la classe di appartenenza (scegliendo tra combattenti corpo a corpo, maghi e ladri (o ranger). Una volta creato il nostro personaggio inizieremo la nostra avventura: potremo decidere se seguire subito la storia principale, oppure esplorare il mondo a modo nostro, completando quest secondarie ecc…

Procedendo nel gioco avremo a disposizioni anche otto diverse cavalcature, che ci consentiranno di esplorare l’estesa mappa di gioco più rapidamente. Le mappe di gioco sono piene di nemici e i combattimenti sono molto frequenti: essi avvengono in tempo reale e per lo più si limitano alla pressione forsennata del tasto di attacco, permettendoci anche di effettuare una parata con un tasto apposito (le parate richiedono un buon tempismo per essere utilizzate efficacemente).

Le mappe di gioco pur essendo molto estese, non danno mai la sensazione di smarrimento (purtroppo o per fortuna, io personalmente preferisco “perdermi” nelle mappe) che contraddistingue alcuni giochi di questo tipo, fornendoci sempre la possibilità di orientarci rispetto alle mappe comunicanti con la nostra.

L’esplorazione scorre generalmente abbastanza fluida, anche se ogni tanto capita che si verifichi un brevissimo blocco dell’immagine, quando viene caricata l’area all’interno della quale ci stiamo spostando. Niente di grave, ma in ogni caso è una cosa che non passa inosservata.

In generale i controlli di gioco sono reattivi e funzionali, il virtual pad è abbastanza comodo e la barra di selezione rapida delle skill è posizionata in maniera da non risultare troppo invadente (ed è di dimensioni accettabili a differenza di quella microscopica presente in altri giochi di questo tipo). L’unica vera pecca (non trascurabile) del sistema di controllo riguarda il sistema di selezione del nostro obiettivo (sia esso un nemico o un oggetto): sebbene infatti sia possibile sceglierlo semplicemente toccandolo con il dito, la modalità standard tende a tenere selezionati obiettivi anche ormai lontani, rendendo l’azione a volte macchinosa. Ci si abitua in fretta e non mi sento di penalizzare “Aralon: Sword and Shadow HD” più di tanto per questo, ma ciò non toglie che almeno inizialmente la cosa possa risultare irritante.

Già che abbiam menzionato un difetto, parliamo anche degli altri: il menù di gioco risulta piuttosto confuso e non sempre (almeno inizialmente) la sua navigazione risulta comoda ed ottimale. Col tempo ovviamente le cose migliorano, ma non posso fare a meno di pensare che sotto questo punto di vista qualcosina di meglio si sarebbe potuto fare. Un altro difetto è l’eccessiva ripetitività di alcune quest: in alcuni casi sembra davvero di ritrovarsi di fronte ad una quest già completata. Ciò detto non fraintendetemi, i programmatori hanno comunque fatto un buon lavoro, riempiendo il gioco di numerose quest di diverso tipo. Sono presenti numerosi oggetti con cui potremo personalizzare il nostro personaggio: molti di essi li potremo acquistare nei numerosi negozi presenti nel gioco, altri verranno lasciati a terra dai nemici uccisi.

Parlando di longevità devo dire che “Aralon: Sword and Shadow HD” è un titolo molto soddisfacente. Aldilà delle trenta ore promesse dai programmatori (che a dirla tutta non sono proprio trenta qualora decidessimo di seguire unicamente la storia principale e tirare dritti, anche se a parer mio non ha senso giocare in questo modo senza godersi tutto ciò che il gioco ha da offrire), in termini quantitativi siamo a livelli eccelsi: ben ottanta (estese) ambientazioni esplorabili, tre razze, quattro classi, otto tipi di cavalcatura, possibilità di unirsi a diverse gilde, possibilità di diventare un fuorilegge… sono numeri che difficilmente si son visti su un altro titolo su AppStore.

L’esperienza di gioco è generalmente buona e completa, marginalmente minata dalla presenza dei difetti elencati durante la recensione. Nel complesso non avrei mai pensato di poter giocare su iPhone un titolo così vasto e completo, che pur non essendo paragonabile alla sua fonte di ispirazione, rimane almeno per quello che riguarda il mercato AppStore un titolo sbalorditivo. In termini generici possiamo dire che “Aralon: Sword and Shadow HD” ha senza dubbio più quantità che qualità, ma ciò non deve indurre a pensare che ci troviam di fronte ad un titolo qualitativamente scadente: il gioco in questione è più che discreto anche qualitativamente.

Concludendo un gioco vasto, come probabilmente non ne avete mai provati su AppStore, non esente da difetti, ma comunque molto soddisfacente. “Aralon: Sword and Shadow HD” è completamente in inglese quindi ne sconsiglio caldamente l’acquisto a tutti coloro che non conoscono tale idioma a livello quantomeno discreto. Per tutti gli altri rimane lo scoglio del prezzo piuttosto elevato (e stiam parlando di un titolo già scontato del trenta per cento in occasione del lancio su AppStore), ma sinceramente considerato il buon lavoro dei programmatori e la quantità che “Aralon: Sword and Shadow HD” ha da offrire, il prezzo risulta proporzionalmente inferiore alla maggior parte dei titoli venduti a settantanove centesimi su AppStore. Un titolo decisamente buono, assolutamente non perfetto, che richiede un po’ di pratica prima di poter essere giocato a dovere,  ma che vi potrà regalare una delle esperienze di gioco più complete e appaganti presenti su AppStore.

VOTO: 4/5

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