Apple: “Copiate l’iPhone? Noi vi denunciamo”

E’ suonata più o meno così l’accusa lanciata da Tim Cook (Chief Executive della Apple) nei confronti di tutte quelle società che hanno, o stanno per farlo, sviluppato e commercializzato cellulari molto simili all’iPhone. No, non siamo parlando dei cloni giapponesi, ma di quei dispositivi che si rifanno anche al software dell’iPhone. Palm è stata avvertita?

applepalm

“Come pensate di mantenere la vostra leadership in relazione a quelle società che stanno commercializzando cellulari che imitano l’esperienza d’uso dell’iPhone?” ha chiesto a Tim Cook un giornalista presente alla conferenza sui dati finanziari della Apple. 

“Non possiamo giudicare prodotti che non sono ancora sul mercato” ha risposto Cook “pensiamo comunque di essere anni avanti rispetto alla concorrenza. Il software è la chiave di volta del nostro sistema e pensiamo che sviluppare per tutte queste piattaforme non sia interessante per chi crea applicazioni. Vedremo. Quel che possiamo dire è che siamo convinti di essere competitivi e a noi piace la competizione, a patto che non sia frutto di un furto per le nostre proprietà intellettuali. In questo caso faremo valere i nostri diritti con chiunque

Il giornalista, allora, ha preso la balla al balzo: “Sembra che tra i tanti il Palm Pre sia il telefono che meno di altri si sia fatto scrupolo nel cercare di imitare l’esperienza multi touch. È quello il concorrente a cui si sta riferendo?”

“Non voglio parlare nessuna società in particolare” ha risposto Cook “ma ribadisco che non accetteremo passivamente una depredazione delle nostre proprietà intellettuali. Useremo ogni arma a nostra disposizione”.

La Apple, insomma, non ci sta e lo ha più volte fatto capire mettendo in evidenza tutti i brevetti su cui è fondato l’iPhone. Secondo molti analisti, poi, l’accusa è riferita proprio a Palm e al suo nuovo modello Pre, molto simile all’iPhone come funzioni.

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