Una nuova sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che non tutti i dispositivi e i supporti digitali, capaci di contenere o copiare contenuti coperti da copyright, devono essere colpiti dalla tassa per risarcire gli autori degli stessi contenuti.

Questa tassa, inserita alcuni anni fa dalla gran parte dei paesi europei, ha come obiettivo quello di far pagare una piccola cifra a chi acquista dispositivi o supporti digitali che hanno la possibilità di copiare contenuti digitali. Abbiamo quindi la tassa sia su dispositivi come lettori MP3, fotocopiatrici e telefoni cellulari, che su supporti come i DVD e i dischi fissi.
La sentenza è stata emanata in seguito al rifiuto della Padawan di pagare alla società degli autori spagnola quanto questa richiedeva come proventi della tassa di cui sopra. La Padawan si è rivolta alla Corte di Giustizia Europea, affermando che il sistema che prevede una tassa su qualsiasi prodotto adatto a creare una copia, a prescindere dal suo scopo principale, sia squilibrato e da rivedere.
La Corte ha dato ragione alla Padawan e al momento pare che i primi beneficiari saranno i produttori di dispositivi non strettamente collegati alla copia di contenuti protetti da diritto d’autore, mentre DVD e lettori MP3 dovrebbero continuare ad essere soggetti a tale tassa, almeno per il momento.
Si sta quindi muovendo qualcosa, sperando che si faccia presto chiarezza sulla questione.