Bilancio dell’evento di Londra

Dai primi report dal negozio di Regent Street a Londra arrivano le novità che Apple porta sul modello di iPhone in vendita nel vecchio continente: le interfacce del telefono e di iPod touch si avvicinano ma ci sono novità anche sulla parte cellulare.

Sarà basato ancora su edge per la trasmissione dati l’iPhone che sarà commercializzato nel Regno Unito a partire dal 9 novembre e forse più avanti nel nostro paese, ma l’aggiornamento software 1.1.1 anche se non risolverà tutte le mancanze che lo renderebbero completissimo porterà consistenti novità nell’interfaccia anche in previsione di un uso “paneuropeo”.

Tra le novità del firmware 1.1.1 che potrebbe essere rilasciato a breve, il 28 di settembre o in coincidenza con il lancio UK troviamo:

  • La presenza dell’icona dedicata all’iTunes Store Wi-fi come nell’iPod touch: si potranno comprare canzoni e suonerie direttamente dal negozio Apple
  • La funzionalità di doppio click nel pulsantone centrale che offre l’accesso all’esecuzione della musica da qualunque applicazione stiate usando
  • L’ opzione per visualizzare i sottotitoli nei video
  • Il supporto per le tastiere “virtuali” europee
  • L’opzione per disattivare il roaming Edge

Per quanto riguarda invece le caratteristiche dell’iPohne in Uk sappiamo:

  • Il gestore di telefonia prescelto sarà O2
  • Il costo del telefono è di 269 sterline (389 euro o 535 dollari), molto più alto del prezzo americano (399 dollari) anche considerando le tasse europee (intorno al 20%)
  • La distribuzione non avverrà solo attraverso la rete O2 ed Apple, ma anche attraverso Carphone Warehouse (che vende telefoni e contratti di vari operatori e che ha una capillare rete in Gran Bretagna).
  • I piani sono simili a quelli americani (anche se più costosi): 35, 45 e 55 sterline
  • Una differenza sostanziale nel contratto con O2 c’è: la navigazine non è una vera flat: non si possono richiedere più di 1400 pagine al giorno da Internet, in questo caso si considera rotto il contratto di “Fair Use”. Diversa anche la durata del contratto (forse per effetto delle leggi europee in merito all’unlocking): solo 18 mesi invece di 24.

Via macitynet

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