DevTeam: “Nessuna contromisura Apple contro il jailbreak.”

Il DevTeam mette chiarezza sulla questione relativa all’impossibilità, riscontrata da pochi utenti, di mettere l’iPhone in DFU Mode su Mac OS X 10.5.6 (aggiornamento uscito ieri), con tanto di contromisure da adottare.

dfu-iphone

Il Team afferma che i problemi riscontrati nella giornata di ieri con il nuovo Mac OS X 10.5.6 non sono dovuti ad una contromisura anti-jailbreak da parte di Apple, bensì la causa sarebbe un bug all’interno del kernel di Leopard, che si verifica soltanto in casi sporadici (non a caso noi non abbiamo riscontrato nessun problema).

La soluzione consigliata ai più esperti consiste nella sostituzione dei file:

/ System / Library / Extensions / IOUSBFamily.kext / Contents / plugins / AppleUSBHub.kext

/ System / Library / Extensions / IOUSBFamily.kext / Contents / plugins / IOUSBCompositeDriver.kext   
con gli stessi, ma della precedente versione del sistema operativo che, come ben sappiamo, funzionavano alla grande.
 
Un’altra soluzione meno drastica consiste nell’utilizzo di un HUB USB a cui connettere il dispositivo in modalità DFU, il quale potrebbe essere riconosciuto dopo alcuni tentativi.
 
L’ultima spiaggia è rappresentata dall’utilizzo di un custom firmware creato in Windows.
 
Insomma, come vi avevamo detto ieri, niente di allarmente come qualcuno voleva farvi credere, anche perchè la modalità DFU non è che serva solo per fare il Jailbreak, ma è una funzione facente parte del sistema operativo dell’iPhone che consente di ripristinarlo in caso di problemi, che si possono verificare anche su dispositivi “originali”.

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