Finalmente è uscito allo scoperto, il nuovo iPhone è nato ed è curioso notare come l’attenzione si sia spostata sulle limitazioni che la politica Apple ormai ci ha abituati ad avere. Ma siamo proprio sicuri che di limitazioni si tratti?
Non è che forse Apple cerchi di spingere gli utenti non tanto ad una evoluzione quanto ad una presa di coscienza delle tecnologie attuali forzando l’utente medio ad usarle fin da ora forzando la pigrizia dell’uso comune?
Mi spiego… il fatto che si utilizzi ancora il Bluetooth per trasferire una foto non è piuttosto dovuto al fatto che molti utilizzatori non abbiano un account mail sul proprio cellulare?
Tecnologie più avanzate sono già alla portata di tutti ma spesso non le utilizziamo solo perché siamo abituati in altro modo ed è spesso solo per pigrizia che non cambiamo le nostre abitudini.
Ho vissuto in prima persona l’evoluzione dell’informatica passando dal vic20 agli odierni computer eppure nel mondo del lavoro per molti vi assicuro non è stato facile abbandonare la macchina da scrivere per passare a un word processor: eppure ora le stesse identiche persone non ne farebbero a meno e non sopportano nemmeno che ci si avvicini ai loro PC, gli stessi PC che con forza non volevano sulla propria scrivania.
E allora? Cerchiamo di guardare con occhi più moderni la tecnologia che ci viene proposta da aziende come Apple che hanno il coraggio di “imporre” nuovi modi di usare la tecnologia con tutti i pregi e anche i difetti che sono propri dell’essere umano.
Molti hanno urlato allo scandalo nel vedere che la videochiamata era ammessa nel nuovo iPhone solo tra i medesimi dispositivi e solo con rete wifi…e se fosse un segnale che la telefonia mobile è sul punto di cambiare radicalmente? Non pensate che forse in un futuro, non tanto così lontano secondo me, le frontiere della comunicazione vocale mobile (e non) si baseranno solo sul traffico dati rendendoci virtualmente più liberi dagli operatori telefonici?
La vera novità della camera frontale sta nella possibile immediatezza di comunicazione in ambiente dati tra cellulari (sebbene sia abbastanza sicuro che per i nostalgici si arriverà anche alla videochiamata 3g) però mi chiedo anche quanti dopo aver utilizzato FaceTime o magari Skype, davvero vorranno farne una utilizzando una già vetusta connessione telefonica UMTS.
Molti avranno da dire qualcosa sulla limitata possibilità di accesso ad un file system, ma quanti degli utilizzatori “tipo” sanno solo di che si tratti? Lo dimostra il fatto che il jailbreak è una pratica che tocca solo il 6% del mercato iPhone, all’utente della strada non interessa… è un fatto!
Al comune utente deve essere data e garantita l’affidabilità del prodotto, e più facile da usare è e più successo avrà…e anche questo è un fatto; i milioni di iPhone che sono stati venduti non sono stati venduti solo perché ” cool” ma perché funzionano! Se siamo alla quarta generazione di iPhone con le stessi basi di utilizzo è perché questo dispositivo è “user-friendly” e non perché è “figo”.
Certo sono stati venduti anche grazie ad AppStore ma questa è un’altra bella storia ancora…
Riflessione scritta da Dino Parraro