La Silicon Alley Insider riporta alcuni dati che evidenziano quanto Apple sia cresciuta negli ultimi 25 anni acquisendo in media una sola azienda all’anno; al contrario, Microsoft è diventata proprietaria di 45 società negli ultimi quattro anni, Google ne ha acquisite 40 e Cisco 30.

La scelta di Apple di non investire in acquisizioni lascerebbe intendere che la casa di Cupertino capitalizzi ingenti quantità di denaro in ricerca e sviluppo ma, in realtà, non è così: Apple è riuscita ad accumulare una fortuna con un relativamente basso investimento in termini di ricerca e sviluppo, spendendo solo 4,6 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni ed incrementando i ricavi nello stesso periodo da 25 a 43 miliardi di dollari.
Microsoft invece ha speso circa il 700% in più in ricerca e sviluppo, arrivando ad invetire 31 miliardi di dollari, crescendo con un ritmo non così elevato come ci si poteva aspettare, nonostante unioni e acquisizioni varie. Cisco e Intel hanno speso il 400% in più di Apple (rispettivamente 19 e 23 miliardi di dollari), dati che fanno riflettere, soprattutto perchè in questo lasso di tempo Apple ha sviluppato prodotti come l’iPhone e l’iPad.
Secondo alcune indiscrezioni, l’operazione iPhone sarebbe costata ad Apple 150 milioni di dollari, producendo praticamente tutto “in casa”, eccezion fatta per l’acquisizione della FingerWorks, la società che ha sviluppato le tecnologie multi-touch usate nell’iPhone e in altri prodotti, nel 2005.
La piattaforma iPhone è riuscita a conquistare un posto di tutto rispetto nel redditizio settore della telefonia cellulare, con un investimento tutto sommato ridotto, tutto questo è dovuto esclusivamente alla volontà continua dei dipendenti ed ingengeri Apple di innovare e migliorare con costanza i propri prodotti.
Via: Macity
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