Pocket Creatures: un nuovo animaletto da coccolare, o quasi…

Sono passati quasi due mesi ormai da quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di Pocket Creatures al GDC ed adesso finalmente è disponibile su AppStore.

Il gioco inizia dentro un tempio dove dovremo scegliere il nome ed il colore del nostro animaletto, non un cane, un gatto, ne nessun altro animale conosciuto, ma un simpatico “Critter” che ricorda tanto Pikachu con una spiccata dose di curiosità.

Una volta covato l’uovo, basterà qualche colpetto per rompere il guscio e cominciare così, con la nascita della creatura, i vari tutorial; sin dalle prime fasi pioveranno dal cielo delle tavolette di pietra che una volta lette ci introdurranno le meccaniche di base: per spostare il Critter basterà un doppio tap e per navigare lungo le location basterà poggiare 2 dita.

All’uscita dal tempio la nostra creatura è introdotto in un giardino simile all’Eden, non troppo grande a dir la verità ma, brulicante di vita, tesori nascosti e comfort; L’esercitazione continua qui, con l’introduzione di un paio di animali amici utili anche come strumento per dar vita al nostro giardino; l’ornitorinco scava buchi,il formichiere succhia grandi specchi d’acqua (e non solo) e può essere usato da secchiello ed un picchio che, potrà essere usato per spaccare vasi o noci di cocco; tutti e tre, se nutriti si trasformeranno in ottime “fabbriche di fertilizzante naturale”.

Il giardinaggio sarà essenzialmente il punto focale del gameplay, con altre attività che saranno in gran parte solo accessorie; saremo continuamente impegnati a scavare buche per tutto il giardino per trovare oggetti nascosti e semi di piante magiche. Questi semi potranno essere piantati, richiederanno acqua e fertilizzante per nutrire la vita e potranno diventare sia un alimento semplice come una carota o una radice, sia un arbusto più grande o un albero che di frutta magica capace di alterare le capacità della Creatura; molti degli acheviements iniziali saranno legati al giardinaggio, per cose che abbiamo coltivato, o per quello che troveremo in uno scavo.

Nonostante il giardinaggio sia all’inizio divertente, rischia di diventare presto monotono dato che nuovi semi verranno scovati molto lentamente e quelli veramente interessanti (tipo quello che ci trasforma in una tigre) sono presenti in numero esiguo. Le piante richiedono manutenzione frequente con apporto continuo di fertilizzante ed acqua, ed a parte questo non vi sarà richiesto molto altro; questo non vuol dire che non ci sia nient’altro a parte coltivare ma avrei preferito che questo non fosse l’elemento principale.

La Star del gioco è un tipo lunatico che risponde visibilmente alle nostre azioni: lo si può accarezzare, importunare con dei tocchi ripetuti o addirittura schiaffeggiare ed il suo stato d’animo influenzerà il suo atteggiamento nei confronti del mondo esterno, animali e cibo, e gli donerà poteri differenti, un arcobaleno guaritore, una nube carica di tuoni o una carica di pioggia sopra la testa che potremo utilizzare a nostro piacimento; se un riccio ad esempio viene a rubare il tuo raccolto lo si può friggere con un fulmine dopo aver irritato il nostro amico. Anche la frutta magica varia temporaneamente i nostri poteri trasformandoci in un cupido in grado di fare innamorare le creature o dandoci la possibilità di ghiacciare o rimpicciolire quello che ci passa sotto tiro.

Come tratteremo la nostra creatura e come lo faremo agire plasmerà la sua fisionomia complessiva, sia espressiva che caratteriale, se lo irritiamo continuamente ad esempio si diletterà a friggere le creature che lasceremo in giro e inevitabilmente si svilupperà una vena maligna che terrorizzerà il mondo circostante quando non gli ordineremo di fare qualcosa; in alternativa, se ci prendiamo cura di lui il suo atteggiamento sarà felice ed angelico.

Molte delle azioni descritte sono mezzi per raggiungere una collezione molto ampia di acheviements e le ricompense saranno sotto forma di oggetti indossabili che offrano l’opportunità di personalizzare la tua creatura al di là della sua colorazione iniziale; ci sono davvero un gran numero di oggetti da sbloccare anche se in realtà siamo lasciati un po’ allo sbaraglio senza una vera guida o indizio di come raggiungerli.

Pocket Creatures è diverso da qualsiasi altro gioco in stile “Pets”, non ha nessuna delle caratteristiche sociali dei classici titoli in stile Touch Pets Dogs  (anche se fa uso di OpenFeint  per i record) ma presenta una delle creature più divertente e memorabili con cui giocare; Purtroppo, molti degli oggetti che si trovano sparsi, allo stato attualmente non hanno uno scopo nel gioco ma lo sviluppatore promette di seguire il gioco con aggiornamenti regolari che dovrebbero aggiungere funzionalità ed aumentare il divertimento.

Il prezzo del gioco non è altissimo e lo consiglio a tutti gli appassionati del genere lasciandovi con un trailer ed un video dimostrativo del gameplay su iPad:

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