Un gruppo di 44 lavoratori cinesi ha sporto denuncia contro la Wintek, fabbrica di prodotti tecnologici partner di Apple e produttrici di vari componenti per iPhone.

La denuncia è partita dopo l’ennesimo caso di avvelenamento che ha interessato uno dei dipendenti. Nello specifico si è trattato del 62esimo caso negli ultimi mesi di avvelenamento da N-hexano, sostanza chimica utilizzata per pulire gli schermi degli iPhone. Nella denuncia viene anche detto che la Wintek, prima di un controllo da parte delle autorità, è solita aprire tutte le porte di emergenza per riciclare l’aria ed evitare sanzioni.
Alcuni giuristi fanno notare come cause di questo tipo sono estremamente rare in Cina, dato che il più delle volte le controversie vengono risolte privatamente, magari con piccole somme di denaro date ai dipendenti. Il fatto che ora sia invece partita una denuncia significa che la situazione è davvero seria.
Apple ha sempre chiesto il massimo rispetto di tutte le regole di condotta, ma è chiaro che controllare tutte le fabbriche in un territorio particolare come quello cinese non è facile, ma è pur vero che in qualche modo la situazione deve essere risolta.