iPhone a rischio attacco?

Con oltre 10 milioni di pezzi venduti, iPhone sta raggiungendo posizioni di indiscusso primato nell’ambito della telefonia mobile e non solo, e proprio per questo può diventare una grande opportunità per gli hackers.

Se è vero che iPhone non ha ancora subito attacchi “maligni” da parte di hackers, c’è da scommetere che in giro siano persone malintenzionate. Il sito cinese MacX.cn ha pubblicato un articolo su questo argomento. Leggiamolo.

Proprio per la sua progressiva diffusione degli ultimi tempi mac sta diventando il nuovo obiettivo degli hackers, alla ricerca dello Zero-day (lo 0-day è un tipo di attacco informatico che inizia nel “giorno zero”, cioè nel momento in cui viene scoperta una falla di sicurezza in un sistema; questo tipo di attacco può mietere molte vittime proprio perché viene lanciato quando ancora non è stata distribuita alcuna patch e quindi i sistemi non sono ancora sicuri). La possibilità di poter installare Windows sui computer Mac a partire dal 2006, ha aumentato le probabilità di questi attacchi.

iPhone potrebbe condividere lo stesso destino di Mac. Alcuni studi sembrano suggerire un certa vulnerabilità di iPhone attraverso le reti wireless: il codice dannoso potrebbe infiltrarsi durante il traffico dati e, una volta installato sul terminale, potrebbe farlo “crashare” o fargli inviare autonomamente email, SMS e voice-mail.

A tale proposito, lo staff del Fraunhofer Institute for Secure Information Technology (SIT) aveva segnalato circa un mese fa una vulnerabilità che passerebbe attraverso Safari (il video è disponibile qui): visitando alcuni siti pericolosi potremmo perdere il controllo di iPhone e del telefono, dal quale potrebbero partire chiamate (anche piuttosto costose). Già lo scorso anno Apple era intervenuta per chiudere questa falla, ma a quanto pare il problema non sembra essere stato del tutto risolto. Sempre secondo il SIT, l’attacco per avere successo dovrebbe avere la collaborazione (anche se inconsapevole) dell’utente, invitato tramite email a visitare un determinato sito. L’aggiornamento del firmware alla versione 2.2 dovrebbe aver risolto il problema.

C’è da preoccuparsi? Probabilmente no. Più di una voce si è levata negli ultimi 5 anni sui possibili attacchi verso OS X , continuando  tenere alta l’attenzione su questo obiettivo da parte degli hackers. Se ad oggi non abbiamo visto ancora nulla, non crediamo ci si debba aspettare exploit clamorosi per il prossimo futuro.

via iphonehacks

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