Polemica sul bug di sicurezza “scoperto” da Zibri

Si accende la polemica sul bug di sicurezza che avrebbe scoperto Zibri e di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Un programmatore inglese, infatti, ha affermato che fu lui stesso a comunicare la cosa a Zibri nel mese di febbraio

Ecco le dichiarazioni che Si Brindley ha rilasciato al sito MacNN: “Il problema è una semplice curiosità ed è stato notato da me a febbraio e comunicato a Zibri via Irc. Vuole solo portare gente sul suo blog. Nel momento in cui ho parlato della cosa con alcuni esperti mi è stato detto che non si trattava di un problema di sicurezza, ma di una semplice curiosità”.

Sembra quindi che Zibri non abbia scoperto nulla e si ripetono le accuse di “copia” lanciate tempo fa anche dal DevTeam e relative a Ziphone.

Mentre però quella volta Zibri negò tutto, ora non ha ancora smentito e, anzi, afferma semplicemente di non ricordarsi chi effettivamente gli ha parlato per primo del problema, che era noto a varie persone. Lo stesso Zibri si chiede come mai Brindley non ha subito pubblicizzato la sua scoperta nel mese di febbraio.

Tra l’altro non mancano nemmeno le prove sulla veridicità delle parole del programmatore britannico, infatti in un suo post datato 20 febbraio egli afferma proprio di aver scoperto questo bug.

Da alcune fonti, inoltre, sembra che la Apple non abbia minimamente preso in considerazione la richiesta di collaborazione fatta da Zibri e che, invece, abbia contattato proprio Brindley per avere maggiori informazioni. Da Cupertino, alla fine, avrebbero fatto sapere che tale bug non può essere considerato un rischio per i dati o il funzionamento dell’iPhone, ma semplicemente un semplice “baco” nel sistema, che deve essere risolto con le priorità tipiche che attengono ad un problema semplicemente fastidioso e nulla più.

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