Nel 2002, il Wall Street Journal scoprì che Google era riuscita ad aggirare le impostazioni della privacy su Safari, allo scopo di monitorare la navigazione degli utenti a scopi pubblicitari. La FTC ha già condannato Google con una sanzione da 22,5 milioni di dollari, e ora un gruppo di cittadini inglesi ha chiesto e ottenuto una condanna simile.
Il gruppo ha fatto causa a Google per la violazione della privacy su Safari e per la raccolta di dati senza il consenso degli utenti. In pratica, anche se l’utente aveva impostato Safari per bloccare cookie e altri strumenti simili, Google era riuscita ad aggirare questo blocco e a raccogliere comunque i dati necessari.
I giudici hanno dato ragione a questi cittadini, e ora in Gran Bretagna chiunque potrà chiedere un risarcimento facendo seguito a questa sentenza.