Apple, con l’introduzione del suo nuovo sistema di pagamento Apple Pay, ha lanciato una sfida diretta a PayPal. La risposta dell’avversaria non si è fatta attendere. Andiamo a vedere cos’è successo.
La battaglia tra Apple e PayPal è una realtà. Apple ha scelto di non includere PayPal nella lista dei servizi abilitati al pagamento con il suo nuovo sistema ApplePay e il colosso leader nei pagamenti ha deciso di passare al contrattacco.
A testimonianza dei rapporti ormai tesi tra le due aziende arriva Rob Skinner di PayPal che in un intervista a TechRadar decide di mandare frecciatine ad Apple. L’uomo ha parlato di come sia difficile gestire i pagamenti, a differenza di come sia facile gestire un live streaming (facendo ovviamente – e ironicamente – riferimento ai problemi di Apple durante l’ultimo Keynote).
PayPal in ogni caso è già passata al contrattacco creando una nuova pubblicità che sfrutta i recenti problemi di privacy di iCloud, quelli che hanno portato alla pubblicazione delle fotografie private delle celebrità. PayPal infatti dice che i nostri soldi in mano ad Apple Pay sono come i nostri selfie su iCloud e che il popolo vuole una maggiore sicurezza.
Ovviamente la pubblicità è stata pensata per un pubblico poco informato e facilmente influenzabile in quanto sappiamo già che i problemi di privacy su iCloud non sono stati dovuti ad iCloud, bensì a password deboli.
Per concludere, vi riportiamo una video-intervista nella quale il CEO di Apple, Tim Cook, parla della sicurezza del nuovo ApplePay.