iGibbets: salva l’impiccato – la recensione di iPhoneItalia

Si può fare un gioco divertente con gli impiccati? iGibbets ci prova, e no, non parlo dell’ennesimo Hangman: è qualcosa di completamente diverso. iGibbets è un bizzarro puzzle, che prende spunto da una scena degna di ogni film su Robin Hood: per salvare il suo compare dall’impiccagione, Robin prende la mira e taglia in un colpo solo il nodo scorsoio che sorregge il malcapitato, liberandolo. Ecco, è proprio questo quello che dovrete fare in questo gioco.

Sembra difficile? iGibbets in effetti ha una difficoltà crescente e mischia abilità e ragionamento in parti uguali… ed è molto ma molto meglio di quello che sembra ad un primo sguardo! Il gioco è fondamentalmente un puzzle: all’inizio di ogni livello avrete a disposizione un certo numero di frecce, con le quali dovrete liberare tutti gli impiccati in scena. Per farlo occorre usare il proprio arco, che però compare in una posizione fissa, per giunta non sempre molto indovinata: a volte il proprio arco è dietro un muro, che ci separa dalla forca. Oppure decisamente più in alto o più in basso rispetto alla stessa. Per fortuna prendere al mira è decisamente semplice ed i controlli sono abbastanza precisi: con un unico gesto si direziona il tiro, e se ne decide la potenza.

I primi livelli sono decisamente semplici, ma presto arrivano le difficoltà: il numero delle frecce continua a diminuire, gli ostacoli aumentano, gli impiccati anche e le loro forche sembrano messe in posizioni davvero originali, obbligando il giocatore a triangolare i colpi con altri archi, a recuperare bonus di punteggio e di frecce supplementari nascosti in giro e ad allenarsi con complessi tiri parabolici che non sempre funzionano al primo tentativo.

Colpire bene non basta: bisogna anche essere veloci. Sopra la testa di ogni impiccato c’è una barra della salute che si svuota man mano che passa il tempo: quando diventa rossa, il malcapitato passa a miglior vita, con tanto di spassosa animazione della sua anima che si separa dal corpo… Ovviamente ogni tiro “leggermente sbagliato” che va a infilzare il poveretto contribuisce a svuotare la barra e anticipa la dipartita della nostra povera vittima.

iGibbets insomma è un gioco amabilmente macabro, che però riesce a divertire obbligando il giocatore a pensare alla svelta e a colpire con prontezza. C’è qualche limite: la presentazione grafica, per esempio, è decisamente semplicistica. I livelli sono tutti uguali, gli elementi sempre gli stessi e le qualità estetiche del gioco non sono assolutamente all’altezza di altri titoli Tatem. I controlli, inoltre, sono abbastanza precisi, ma la mancanza di qualsiasi indicatore di traiettoria per il tiro in corso e per quelli precedenti fa si che ogni colpo sia fatto, fondamentalmente, “alla cieca”. Inoltre al momento sono disponibili solo una trentina di livelli, e se è vero che per ottenere un buon punteggio, e inevitabile stellina premio occorrono diversi tentativi, è anche vero che al momento al longevità è abbastanza ridotta.

Con un grosso aggiornamento in arrivo nelle prossime settimane la longevità non sarà più un problema… e a iGibbets si deve riconoscere l’indiscutibile pregio di essere un puzzle con elementi di fisica parecchio diverso dal solito. Se siete dei fan di questo genere e volete fare un’esperienza un po’ diversa da Angry Birds, iGibbets non vi deluderà.

iGibbets è disponibile su App Store a 0,79€

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