“Siri è solo un capitolo di una storia molto più lunga”, queste sono le parole pronunciate da Dag Kittlaus, uno dei tre creatori dell’assistente virtuale presente su iPhone e iPad. Il team, originariamente acquisito da Apple nell’ambito dell’acquisto di Siri per 200 milioni di dollari, ora ha lasciato l’azienda e sta lavorando al secondo capitolo di quella famosa storia.
La nuova realtà si chiama Viv Labs e i suoi creatori sono a lavoro per creare una seconda generazione di assistente virtuale per dispositivi mobile.
Il progetto è sicuramente ambizioso, perché questo nuovo assistente virtuale avrà un’intelligenza artificiale molto più avanzata rispetto a Siri. Ad esempio, sarà in grado non solo di prenotare un tavolo come fa Siri, ma anche di farlo nella prima serata disponibile in un dato ristorante. In modo automatico, ovviamente consultando prima il calendario per vedere se abbiamo impegni.
Il segreto è di fornire l’assistente virtuali di molti più dati e di incrociarli tra loro per creare un database in grado di offrire tutta l’assistenza possibile a qualsiasi utente. Un altro obiettivo è quello di migliorare il linguaggio e renderlo ancora più naturale, così da dar vita ad una vera e propria conversazione tra umani e macchina.
Viv sarà anche in grado di prenotare il volo più economico per una determinata destinazione e di farlo anche per il ritorno, semplicemente partendo da una richiesta fatta dall’utente. E anche l’acquisto viene effettuato dall’assistente virtuale, utilizzando i dati della carta di credito inseriti dall’utente.
Lo sviluppo è ancora nella sua fase iniziale, ma l’intento è quello di rendere disponibile Viv per tutti e non solo per una singola azienda come fatto con Siri.