Ecco perchè molti retailer non hanno accettato Apple Pay

Apple Pay è ormai realtà negli Stati Uniti, tanto da essere già diventato il sistema di pagamento mobile più popolare rispetto a tutti gli altri servizi concorrenti messi assieme. Nel calderone dei partner Apple mancano però tutti quelli del gruppo MCX, che comprende store come Walmart, Best Buy, Sears, Target, CVS e Rite Aid. Il motivo è il gruppo MCX ha scelto un servizio alternativo.

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Tale servizio si chiama CurrentC e ha diverse caratteristiche che lo differenziano da Apple Pay. La più importante riguarda il processo di pagamento vero e proprio, in quanto non ha bisogno di carte di credito per funzionare, né di chip NFC. Inoltre, CurrentC raccoglie i dati degli utenti, che permettono agli store del gruppo MCX di proporre offerte e prodotti specifici ai propri clienti.

Ma i vari store del gruppo non hanno scelto CurrentC solo per queste due caratteristiche: quando si entra nel MCX, infatti, bisogna per forza di cose usare questo servizio di pagamento mobile, pena una salatissima multa se si utilizzato servizi diversi come Apple Pay. Ecco spiegato il motivo per cui Rite Aid e CVS hanno bruscamente interrotto il supporto ad Apple Pay, a pochi giorni dal lancio.

MCX ci tiene a precisare che presto CurrentC supporterà le carte di credito, e che i dati degli utenti non saranno utilizzati senza il suo esplicito consenso.

Ultima curiosità: proprio in queste ore, CurrentC è stato vittima di un attacco hacker che ne ha compromesso la sicurezza.

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