Per quanto definire Drop The Chicken un clone sia assolutamente riduttivo, è innegabile già ad un primo sguardo quali siano i punti di riferimento… Drop The Chicken si ispira senza mezzi termini a Cut The Rope, anche se in realtà è un gioco molto meno innovativo di quello Chillingo, con un gameplay molto più basilare.
Drop The Chicken è un physic puzzle dove si deve cercare di controllare la caduta di un pollo, manovrandolo attraverso una serie di ostacoli fino al suo nido. Per farlo occorre usare quel che viene messo a disposizione all’inizio del livello: un dato numero di trampolini (diversamente orientati) ed assi che si possono posizionare a proprio piacimento per direzionare il pollo in questione. Quando si pensa di essere arrivati ad una soluzione plausibile si tira una leva, e sotto i piedi del pennuto si apre una botola. Lui cade, senza fare domande e senza ribellarsi, e va a rimbalzare sui vari elementi disposti dal giocatore. Se qualcosa non funziona, si riprova, aggiustando posizionamenti e combinazioni: i polli da far cadere tanto non mancano, e il numero di tentativi è illimitato… anche se va a detrimento della valutazione di fine livello.
Appare chiaro che il gameplay di Drop The Chicken sia decisamente semplice, ma il gioco per fortuna è ben realizzato: la fisica risponde in maniera plausibile, gli elementi si spostano facilmente. La difficoltà è ben calibrata, ed è presente un gran numero di livelli, ma non solo: esiste il classico “obiettivo ulteriore”. Raggiungere il nido non basta, e in ogni livello sono dislocati dei moscerini che vanno raccolti e mangiati e in base ai quali si ottiene un punteggio da una a tre stelle. Nulla di originale, ma utile per incentivare il giocatore a tornare ai livelli già conclusi. Va comunque aggiunto che Drop The Chicken non è affatto un gioco banale: gli ultimi livelli richiedono notevoli dosi di abilità ed in generale per uscirne vivi dovrete fare affidamento su un discreto numero di tentativi.
Anche per quanto riguarda la presentazione, Drop The Chicken è un gioco discreto: la grafica non è proprio nulla per cui urlare al miracolo, ma il polletto ha animazioni divertenti e ben realizzate, mentre le musiche sono decisamente interessanti.
Drop The Chicken insomma è un gioco ben fatto… ma è difficile sbilanciarsi nel parlarne perchè è drammaticamente privo di personalità. Il pollo è carino, è vero, e vederlo leggersi il giornale mentre gli si organizza la caduta è divertente… ma siamo lontani anni luce dall’irresistibile batuffolo verde di Cut The Rope, o dagli stupendi uccellacci della Rovio. La grafica è abbastanza impersonale, sia nei fondali ceh negli elementi, e la storia è (ovviamente) del tutto assente.
Per i fan del genere puzzle fisici, Drop The Chicken è un’ottima aggiunta: è un gioco ben fatto e discretamente difficile che li terrà occupati per un po’. Ma il suo appeal fuori dalla nicchia degli amanti del genere è reso limitato da una realizzazione impeccabile ma, ahimè, abbastanza scialba.
Drop The Chicken è disponibile su App Store a 0,79 €