Stando a quanto riportato da poco sul noto portale 9to5Mac sembra che gli sviluppatori Applidium siano riusciti nell’intento di “crackare” il protocollo di sicurezza di Siri così da renderlo potenzialmente utilizzabile ed installabile su qualsiasi dispositivo:iPhone 4, iPad, Mac, o per assurdo anche Android.
In quest’ultimo periodo sembra che numerosi hacker siano al lavoro per portare Siri su altri dispositivi che non fossero l’iPhone 4S. In questo senso sembra che gli sviluppatori di Applidium abbiano trovato un modo di “crackare” il protocollo di sicurezza di Siri così da renderlo virtualmente utilizzabile da qualsiasi dispositivo, ma non solo. Volendo infatti gli sviluppatori potrebbero integrare Siri nelle proprie applicazioni, potremmo abilitarlo con successo su Mac, su iPad, su iPhone 4 e per assurdo anche su Android.
Per far funzionare il metodo scoperto da Applidium è comunque necessario un UDID appartenente ad un iPhone 4S, ed è ovvio che Apple potrebbe, qualora sospettasse una violazione, bloccare lo stesso UDID impedendo qualsiasi utilizzo futuro. E’ stato inoltre scoperto che durante l’utilizzo di Siri, l’azienda californiana userebbe una grande mole di dati.
Sicuramente una notizia interessante, ma oltre ad essere una procedura illegale, Apple potrebbe in qualsiasi momento chiudere la falla di sicurezza che permette questa procedura. Vi invitiamo comunque a rimanere sintonizzati per aggiornamenti sulla questione che non tarderemo nel riportarvi.