7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 13/07

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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Internet presenta quattro nuovi domini di primo livello: .BLACKFRIDAY .PUB .SERVICES e .CHRISTMAS

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Questa settimana 1&1 Internet presenta quattro nuovi domini di primo livello, pronti per la registrazione immediata insieme agli oltre 100 domini già disponibili nella sezione dedicata del sito 1&1.

Questa settimana i TLD si rivolgono al commercio al dettaglio, alla ristorazione e, in generale, ai servizi: un’offerta mirata a soddisfare esigenze diverse, permettendo agli utenti di creare indirizzi web nuovi e unici, in grado di migliorare la propria reputazione e visibilità online lasciando ampio spazio alla propria fantasia e creatività.

Il primo dominio disponibile da oggi con 1&1 Internet per la registrazione immediata è .BLACKFRIDAY. Lo scorso weekend ha dato ufficialmente il via alla stagione dei saldi, periodo tanto atteso sia dagli amanti dello shopping, sia da chi desidera acquistare con criterio e risparmiando. Il momento perfetto, quindi, per registrare il nuovoTLD.BLACKFRIDAY! Il termine Balckfriday, tradotto letteralmente venerdì nero, deriva dalla tradizione statunitense, dove è utilizzato per indicare il momento di inizio dello shopping natalizio, accompagnato da offerte accattivanti. Anche l’Italia ha ereditato questo termine, sempre più spesso utilizzato nel commercio al dettaglio per indicare occasioni di sconti e promozioni all’interno dei negozi. .BLACKFRIDAY è il dominio perfetto per proporre le proprie offerte online, con un pizzico di internazionalità.

Segue il nuovo dominio .PUB: breve e chiaro, questo nuovo TLD si riferisce con immediatezza al settore della ristorazione, indicando un particolare tipo di locale a cavallo tra un bar, un ristorante e un luogo di svago. Il nuovo dominio .PUB permette di raggiungere più facilmente l’utenza desiderata esprimendo con chiarezza la natura del proprio business.

Infine, il TLD .SERVICES fornisce un collegamento in mediato ai servizi in generale, permettendo così agli utenti un utilizzo che possa spaziare tra diversi settori e aree di business, o allo stesso tempo di mostrare e presentare le tipologie di servizi offerti al proprio pubblico.

I nuovi domini di primo livello sono disponibili per la registrazione immediata a un prezzo speciale pensato per l’Italia: .BLACKFRIDAY a 20 €/anno IVA escl. per il primo anno, .PUB a 15€/anno IVA escl. per il primo anno e .SERVICES a 15€/anno IVA escl. per il primo anno.

Ma le novità non sono finite: per tutti gli utenti particolarmente previdenti, è disponibile da oggi per la registrazione immediata il nuovo TLD .CHRISTMAS, il dominio ideale per tutti i tipi di business che già sognano, dopo i saldi, il periodo degli acquisti natalizi!

.CHRISTMAS è disponibile per la registrazione immediata al prezzo speciale pensato per l’Italia di 20€/anno IVA escl. per il primo anno.

Haier lancia la serie M7000 la prima TV Android certificata sul mercato

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Haier presenta la serie M7000, la prima televisione Android certificata; una TV dalle apparenze normali che integra l’ultima versione di Android, e che grazie alla tastiera QWERTY, presente nel telecomando sarà facilissimo digitare, sfogliare e navigare all’interno dell’universo Android.

Con Haier la televisione fa un salto verso il futuro e diventa schermo intelligente. Non serve più solamente per guardare un film, la serie televisiva preferita o i campionati del mondo. Con la gamma M7000 si potrà anche navigare in internet, fruire del mondo delle App, giocare, acquistare, informarsi e molto altro.

Con l’M7000 sarà facilissimo accedere a più di un milione di App disponibili su Google Play Store, visionare i propri video o quelli in rete, sfogliare le proprie fotografie, pianificare le vacanze, fare videochiamate… e vedere la TV su uno schermo Ultra HD dalle grandi dimensioni e dal design accattivante, fatto di cornice sottile e piedistallo in metallo.

Appena il televisore sarà connesso a internet via Wi-Fi o attraverso la porta Ethernet sarà possibile fruire di tutto il contenuto presente sulla rete. Si potranno scaricare film su Google Play, vedere trasmissioni TV, ascoltare le proprie playlist o divertirsi con i propri gioghi preferiti direttamente sullo schermo del televisore M7000.

L’interfaccia Haier, appositamente concepita per Android, permetterà di navigare in modo intuitivo e senza alcuna difficoltà con un solo telecomando. La cornice di questo televisore ultrafine e il suo piedistallo in metallo, conferiscono a questa gamma di TV un design moderno ed elegante. La Serie M7000 offre un contrasto dinamico molto elevato di 6 Mega (6 000 000:1) e un tasso di refresh rapido F2R400 per delle immagini dai colori naturali ed una grande fluidità dei movimenti: una grande esperienza visiva.

Principali caratteristiche della serie M7000: TV Direct LED con risoluzione FHD (1920×1080), tuner DVB-T, Android 4.2, interfaccia di facile utilizzo, contrasto dinamico 6 000 000:1, 50Hz, tasso di refresh rapido F2R400, connessione ad Internet senza fili, 2 porte USB (USB recorder, Timeshift e USB video), 3 porte HDMI 1.4a, 1 presa cuffie, 1 presa SCART, 1 presa coassiale, 1 porta Ethernet, limitazione automatica del volume, altoparlanti 2x10W, modalità hotel completa, CI+, classe di consumo energetico A+.

La serie M7000 est presente nei formati 39’’ (99 cm) e 48’’ (122 cm).

  • LE39M7000BF è disponibile da luglio 2014 al prezzo di € 439
  • LE48M7000BF è disponibile da luglio 2014 al prezzo di € 649

Italiani spiriti liberi, anche in vacanza

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Il grande caldo quest’anno si fa attendere, le previsioni meteo continuano ad essere altalenanti ma nei pensieri degli italiani è già iniziato il countdown più importante dell’anno, quello dei giorni che mancano alle agognate vacanze. In attesa di scoprire quelle che saranno le mete più gettonate del 2014 e cosa assolutamente mettere in valigia, CoPilot ha chiesto agli italiani come si preparano al break estivo.

I nostri connazionali si identificano molto più in “Indiana Jones” che nel “Furio” di Verdone: ben il 69%, infatti, si definiscespirito libero mentre il restante 31% conferma di pianificare tutti i dettagli del viaggio mesi prima. Ma sono solo pochi coloro che si lasciano guidare completamente dall’ispirazione del momento, dato che più della metà del campione anche in vacanza non rinuncia alla tecnologia e, di fronte ad un bivio, decide di consultare il navigatore (53%). Scende al 35% il numero di coloro che seguono la tradizione e si affidano ai sapienti consigli dei passanti, mentre solo il 12% si affida al caso.

Ci sono poi alcune situazioni in cui gli italiani in vacanza proprio non vorrebbero trovarsi. La circostanza più gestibile è quella di detestare il cibo locale (13%): del resto, la cucina italiana è insuperabile! A seguire l’impossibilità di utilizzare il telefonino (15%) e l’ansia di perdersi (24%). In questo caso, a tranquillizzare gli animi ci pensa CoPilot che, con la sua funzionalità offline, consente di fruire delle mappe anche in assenza di connessione internet fornendo addirittura 3 strade alternative tra cui scegliere. Una soluzione a due problemi che rendono questa app davvero essenziale in viaggio! In primis su tutto però campeggia il terrore dello smarrimento dei bagagli selezionato dal 46% del campione.

Il tema della valigia crea sempre dubbi e perplessità. Probabilmente in linea con la paura che possa essere persa, sempre più italiani decidono di dotarla del minimo indispensabile per affidarsi poi ai prodotti e agli acquisti locali (50%). Un irriducibile 23%, invece, si arma di check-list mesi prima e comincia a spuntare le singole voci prima ancora di aver deciso la meta, mentre un italiano su tre segue ancora la scuola della casualità, ovvero “riempire finché c’è spazio (27%)!”

Superato lo scoglio del cosa mettere in valigia c’è un’altra priorità a cui pensare adesso: cosa mettere nello smartphone. Sì, perché è condizione necessaria e sufficiente accessoriare il proprio device in base alla propria destinazione o alle proprie esigenze. Ma a quali app il popolo tricolore non rinuncerebbe mai in vacanza? Sul primo gradino del podio campeggia indiscusso il meteo (93%) seguito dalla fotografia (36%) mentre in terza posizione, a soli pochi punti di distanza, si affermano le applicazioni di navigazione satellitare (33%).

A seguire si classificano i social network (22%), le applicazioni di primo soccorso (18%), il traduttore (8%) e i giochi (7%).

Le app indispensabili in viaggio:

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Ecommerce e regole: Roberto Liscia (Netcomm) su diritti per consumatori e aziende

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Osserviamo da anni che l’eCommerce è sempre più percepito dalle aziende come un canale necessario per l’espansione del proprio business”, sottolinea Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. Lo attesta l’andamento del fatturato complessivo (+20% all’anno negli ultimi anni) e stimato oltre i 13 miliardi di euro per il 2014, congiuntamente all’impennata del numero di acquirenti online italiani che sono passati in tre anni da 9 a 16 milioni. Stiamo, finalmente, assistendo a un forte interesse delle imprese, in particolare del Made in Italy e della grande distribuzione, che si sono rese conto delle grandi opportunità che il digitale può offrire in un momento in cui i fattori recessivi stanno mettendo in discussione i modelli di business e di vendita tradizionali. Proprio la stabile crescita a doppia cifra dell’eCommerce mostra come le aziende italiane stiano adottando sempre più una strategia multicanale, vero fattore chiave che può consentire all’eCommerce B2c di raggiungere in Italia valori comparabili a quelli dei mercati esteri.

Il ritardo, malgrado i fattori positivi che stiamo osservando, però, rimane e l’Italia è ultima in quasi tutte le classifiche su tutti i fattori che condizionano lo sviluppo. Le imprese che vendono online sono solo il 4% del totale, l’accesso alla banda larga rimane carente e la copertura finanziaria per gli investimenti necessari sono ancora un interrogativo non risolto. I servizi digitali della pubblica amministrazione sono pochi, frammentati e di difficile accesso e soprattutto una fetta ancora consistente di italiani ha ancora paura ad effettuare acquisti on line. È evidente che in questo quadro la dimensione delle imprese diventa un fattore abilitante.

Nonostante che in Italia le prime 200 imprese web abbiano una quota di mercato superiore al 70%, poche sono le aziende italiane che competono sul mercato internazionale online e il nostro Paese è, di fatto, assente nella competizione internazionale. Stiamo perdendo competitività a livello globale e non riusciamo a sfruttare il potenziale del Made in Italy che potrebbe trovare più facilmente sbocchi su questi mercati. Si prevede che nel 2018 le vendite cross country, nel mondo, raggiungeranno i 307 miliardi di dollari, coinvolgendo oltre 130 milioni di acquirenti – continua Roberto Liscia. Ovvero eShopper evoluti di cui le nostre imprese dovranno saper intercettare bisogni e richieste, perché la via digitale è ormai connaturata ai nostri tempi e nel Net Retail che stiamo osservando è divenuta imprescindibile. ”

Anche le iniziative delle AGCM europee, in cui si inserisce la due giorni organizzata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, sono intese ad armonizzare regole e direttive europee e vanno nella giusta direzione per proteggere da un lato i consumatori e dall’altro le imprese più piccole e medie, chiamate a viva voce alla sfida internazionale – continua Roberto Liscia. Infatti, proprio la globalizzazione del mercato digitale pone sempre più l’esigenza di avere regole, sistemi di controllo e sanzioni il più omogenei possibili per evitare di creare differenziazione tra i diversi mercati con conseguenze negative sullo sviluppo complessivo.”

Inoltre, il mercato del commercio elettronico ha adottato un sistema di regole come la recente direttiva CRD diventata legge in Italia il 13 giugno che non ha confronto in termini di tutela del consumatore, se si osservano tutti gli altri settori e canali tradizionali. Ciò nonostante il mercato, in particolare quello transfrontaliero, non progredisce con i tassi di crescita che dovrebbe avere stante la forza propulsiva del digitale e della globalizzazione in atto. Perchè i consumatori sono diffidenti nell’acquisto transfrontaliero, le imprese hanno ancora difficoltà ad affrontare i mercati internazionali e in particolare le piccole imprese sono svantaggiate rispetto ai grandi gruppi. Sempre più si rende necessario creare un sistema di regole, controlli e sanzioni il più omogeneo possibile per aumentare la fiducia dei consumatori, mentre è opportuno per le imprese rendere effettivi i meccanismi di controllo e sanzionatori in tutta Europa, per non creare evidenti difformità competitive e soprattutto per non facilitare lo spostamento delle aziende nelle aree che ritengono più vantaggiose.

“Risulta evidente e noto che le piccole e medie aziende in Europa sono le più svantaggiate anche nei confronti dei grandi gruppi intercontinentali. Infatti, stiamo osservando una forte asimmetria competitiva tra i grandi gruppi e le piccole aziende, le quali oggi subiscono da un lato l’incapacità di adeguarsi in maniera sufficientemente rapida al quadro normativo e regolatorio esistente anche per difficoltà all’ accesso all’informazione e per i conseguenti costi che ne derivano, dall’altro sono aggredite sui propri mercati dai grandi gruppi che non hanno difficoltà ad adottare il quadro regolatorio in essere. Il sistema sanzionatorio e di controllo deve quindi accompagnare le attività di informazione, di prevenzione e di indirizzamento, per aiutare le piccole aziende ad adeguarsi alla normativa vigente. Su questo versante Netcomm insieme all’associazione europea di cui è socio fondatore con altri paesi è che oggi raccoglie 15 paesi Ecommerce Europe ha varato in ogni paese un Trustmarkt rispondente ai requisiti delle direttive e delle leggi concernenti il commercio elettronico. Viene rilasciato solo alle imprese che sono completamente in linea con le legislazioni vigenti e oggi possiamo con soddisfazione sottolineare che hanno aderito a questo Sigillo di qualità più di 5000 aziende in Europa e abbiamo sviluppato in quasi tutti i paesi un meccanismo di risoluzione paritetica delle controversie insieme alle associazione dei consumatori e, per finire, stiamo mettendo a punto un TrustMark europeo” – conclude Roberto Liscia.

Internet of Everything: il portale per affrontare le minacce del futuro

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L’Internet of Everything (IoE) è il futuro di internet. E’ un fenomeno che connetterà oggetti, persone, processi e reti: tutto. Dai wearable device agli elettrodomestici, le persone vedranno moltiplicarsi le possibilità di connettersi, interagire e condividere, ma dovranno anche mantenere alta la guardia contro le possibili minacce che accompagneranno lo sviluppo e la diffusione di questa nuova era tecnologica.

A questo proposito, Trend Micro lancia Internet of Everything Intelligence Resource Hub, il portale per essere sempre aggiornati su tutte le minacce informatiche che hanno già iniziato a colpire il nuovo fenomeno dell’Internet of Everything.

Trend Micro, forte di una struttura dedicata di oltre 1.200 esperti di minacce informatiche in tutto il mondo, di cui fanno parte anche ricercatori italiani, è da sempre in prima linea nella lotta al cyber crime e all’avanguardia nel precorrere le esigenze di mercato con soluzioni che proteggono le nuove tecnologie.

Il portale informerà gli utenti sulle novità che riguardano l’Internet of Everything, destinato a entrare sempre più nella quotidianità di tutti, e le relative possibili minacce.

L’hub offrirà tre tipologie principali di contenuti:

  • Materiale educativo: suggerimenti e consigli per i neofiti dell’Internet of Everything, per guidare gli utenti nei differenti aspetti delle nuove tecnologie
  • Articoli di approfondimento: articoli sui blog Trend Micro, a commento delle principali news sull’Internet of Everything
  • Ricerche: report sui possibili attacchi e sui futuri scenari dell’Internet of Everything

Clarion inventa Intelligent VOICE

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Nel 2013, Clarion ha presentato Smart Access, un’avanzata soluzione per la fornitura di servizi ai conducenti e disponibile via Cloud, trasformando così le automobili in ambienti collegati per il tempo libero e la sicurezza.

Rendendo i veicoli sempre connessi grazie a Smart Access, Clarion presenta oggi Intelligent VOICE, un sistema che integra la tecnologia di riconoscimento vocale naturale garantita da Google.
Per migliorare ulteriormente le prestazioni di Intelligent VOICE, questa tecnologia sfrutta la ricerca vocale di Google e gli API di Google Places

Fino ad ora, i sistemi dotati di controllo vocale richiedevano un numero limitato di parole chiave per navigare nel menu di sistema. Grazie a Intelligent VOICE, potrai essere più spontaneo. È ora di pranzo? Basta dire “Ho fame” e il sistema ti consentirà di scegliere tra diversi ristoranti nelle vicinanze. Meglio ancora, ti suggerirà, in poche parole, i modi per raffinare la ricerca, prendendo in considerazione le opzioni disponibili nelle vicinanze (fast food, ristorante italiano e così via).

Inoltre, questa ricerca intelligente si basa su una comprensione logica di quello che dici: anche se ricordi solo una parte del nome o se lo hai pronunciato male, Intelligent VOICE di Clarion mostrerà i risultati che più si avvicinano a quanto pronunciato.

Grazie a questa innovazione, Clarion sta facendo strada alla sicurezza e alla facilità d’uso. I conducenti sono incoraggiati a conversare con il dispositivo, piuttosto che comandarlo con i tasti. La semplicità e l’intuizione sono all’ordine del giorno, per una soddisfazione e una comodità in auto impareggiabili.

Inizialmente, una prima versione di Intelligent VOICE verrà integrata in NX504E, il centro di navigazione e multimediale Smart Access di Clarion, appena presentato sul mercato europeo a giugno 2014. Tuttavia, Clarion ha già annunciato l’intenzione di estendere gradualmente la funzione alla maggior parte dei suoi sistemi di navigazione che verranno presentati nei mesi a venire.

La felicità spiegata con la scienza

L’infografica che vi mostriamo in questo post (clicca per ingrandirla) riguarda tutte le scoperte fatte in campo scientifico che cercano di spiegare il segreto della felicità. Tra gli aspetti più sorprendenti c’è quello sulle relazioni: le persone sposate sono mediamente più felici dei single…

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