7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 01/11

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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SELFIE: perchè si fanno? Lo svela una ricerca di Università Cattolica e Fondazione IBSA

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La nostra vita è sempre più intrecciata con le tecnologie digitali. In modo particolare con l’utilizzo dei social media. Una persona su quattro nel mondo utilizza i social media ed entro il 2017 gli utilizzatori mondiali di social media sono calcolati oltre i due miliardi e mezzo. Facebook, Twitter, Whatsapp, Pinterest ed altri social media di recente generazione, in uso soprattutto tra i giovanissimi (i cosiddetti “nativi digitali”), fanno ormai parte integrante del nostro vivere quotidiano. Non fosse altro per il tempo che ognuno di noi dedica a questi strumenti digitali che non sono più solo mezzi di comunicazione, ma vere e proprie estensioni della nostra individualità nell’intessere a sviluppare relazioni con il prossimo. E, per la prima volta nella storia della cultura umana, i social media ci offrono la possibilità, non esente da rischi, di intrattenere contatti e rapporti con persone sconosciute, di qualsiasi parte del mondo. Ecco perché la Fondazione IBSAper la ricerca scientifica (www.fondazioneibsa.org) si è fatta promotrice insieme all’Università Cattolica dell’organizzazione di un incontro tra studiosi ed esperti internazionali dei social media per discutere l’impatto di tali tecnologie nelle nostre vite e, soprattutto, affrontare il tema se esse abbiano un ruolo, o meno, nel modificare la nostra individualità. L’incontro dal titolo “Mente e social media: come cambia l’individuo?” si è svolto oggi presso l’Università Cattolica a Milano e ha visto la partecipazione di Silvia Misiti, Direttore di Fondazione IBSA, Gianni Riotta, Kate Davis, Giuseppe Riva, con la moderazione di Pierangelo Garzia.

Un aspetto rilevante dei social media riguarda il tipo di vissuti emozionali ed aspettative che riponiamo in essi. Ma che tipo di emozioni nutriamo noi italiani verso i social media? «In Italia – dice Giuseppe Riva, docente di Psicologia della Comunicazione e Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autore di Nativi Digitali (Il Mulino) – abbiamo una relazione più affettiva con il mezzo tecnologico, pensiamo a quanto lo smartphone sia lo strumento principe per andare su internet e come diventi il centro della nostra vita affettiva/relazionale. Il social diventa l’equivalente virtuale dei luoghi di aggregazione del passato, facilitato dal fatto che ognuno può disporre di questo “luogo virtuale” a casa propria, o da qualsiasi parte si trovi. Facebook risponde alla natura degli italiani, in particolar modo per la sua funzione di connessione affettiva e rassicurante». Giuseppe Riva è anche autore, con il suo team di collaboratori, di una ricerca originale su un fenomeno diffuso ormai in modo virale, riguardante per l’appunto l’identità, che è la pratica dei “selfie”.

«Un selfie – spiega Giuseppe Riva – è da considerarsi differente da un semplice “autoscatto”, il quale non prevede la componente social della condivisione, e anche da un self-shot, termine che nel contesto dei nuovi media è arrivato a identificare le fotografie di se stessi a tema erotico. Vista la diffusione dei selfie, e il grande interesse che essi suscitano presso l’opinione pubblica, la stampa specializzata internazionale ha cercato spesso di approfondire il fenomeno, cercando di comprendere la sua natura, il suo significato e le sue conseguenze.»

«La nostra ricerca, tuttora in corso – prosegue Riva – ha tre obiettivi conoscitivi principali:

  • Comprendere perchè le persone si fanno i selfie (quali motivazioni le spingono)
  • Se ci sono differenze tra uomini e donne per quanto riguarda questa pratica
  • Analizzare le possibili caratteristiche psicologiche, dal punto di vista della personalità, delle persone che si fanno selfie

La ricerca ha già mostrato dei risultati preliminari interessanti per quel che riguarda tutti e tre gli obiettivi (agosto-ottobre 2014). 150 partecipanti (35% maschi, 65% femmine), con età media di 32 anni, hanno completato un questionario sui dati anagrafici; uno sul loro utilizzo di social media, sull’attività del selfie e sulle motivazioni associate ad esso; il questionario Big Five Inventory per la misurazione dei tratti di personalità.”

Per quanto riguarda il primo obiettivo di ricerca, è emerso che gli scopi riconosciuti all’attività del selfie sono soprattutto “far ridere e divertire gli altri” (39%), “vanità” (30%) e “raccontare un momento della propria vita” (21%). Quanto ai motivi per cui le persone si fanno i selfie, emerge che se li fanno non tanto per esprimere come sono o come si sentono (identità, aspetti interiori) bensì per raccontare agli altri con chi sono, dove sono e cosa stanno facendo (aspetti esteriori).
Per quanto riguarda il secondo obiettivo di ricerca, le donne si fanno notevolmente più selfie degli uomini, e risultano più interessate alle motivazioni interiori (“mi faccio selfie per mostrare come sono e come mi sento”). Inoltre, affermano di sperare maggiormente di ricevere commenti positivi dagli amici sui social network, e anche di temere maggiormente di ricevere commenti negativi dagli altri.

“Per quanto riguarda l’ultima domanda di ricerca – conclude Giuseppe Riva – sono tre gli aspetti della personalità che risultano associati all’attività del selfie. Le persone che si fanno selfie, rispetto a coloro che non se li fanno, appaiono significativamente più estroverse (ovvero più socievoli ed entusiaste, caratterizzate da elevate capacità sociali) e più coscienziose (ovvero più caute e capaci di controllarsi, con la tendenza a pianificare le proprie azioni piuttosto che ad agire di impulso). Inoltre, essere molto estroversi si associa a un maggior utilizzo dei selfie per mostrare agli altri “come ci si sente”, mentre essere molto coscienziosi si associa al non essere particolarmente interessati ai commenti degli altri ai propri selfie, positivi o negativi che siano. Da ultimo, il tratto del neuroticismo o instabilità emotiva (tipico di persone che tendono a provare emozioni negative come rabbia e tristezza, sovente diffidenti nei confronti degli altri) si associa significativamente all’essere particolarmente preoccupati dalla possibilità di ricevere commenti negativi».

Secondo il giornalista e scrittore Gianni Riotta, grande utilizzatore del web e dei social media, autore di Il web ci rende liberi? (Einaudi), tra i relatori dell’incontro, già docente di comunicazione a Princeton e residente a New York, «ci sono grandi differenze tra gli USA e l’UE quando si parla di sviluppo & tecnologia in generale. La cultura USA è in generale più aperta al cambiamento, fiduciosa verso la tecnologia, più modernizzante: pensiamo ad esempio all’irruzione dello shale gas nel mercato energetico o alla accettazione degli OGM negli States, e pensiamo invece alle barriere e alle paure che molte innovazioni sollevano in Europa”.

«La società italiana sta rallentando – prosegue Riotta – l’Italia ha paura dell’innovazione, va online ma non utilizza il web con lo stesso atteggiamento di ricerca che si riscontra all’estero – ricerche internazionali ma anche nazionali da anni mostrano una predilezione italiana per i social network (e soprattutto per FB rispetto a Twitter ad esempio, fatta eccezione per i giovani che prediligono Twitter e Whatsapp). Se usiamo il web in modo intelligente abbiamo accesso a una tecnologia che apre possibilità e per questo è affascinante. Dobbiamo ricordarci però che dietro alla tecnologia ci sono le persone: pensiamo al successo di alcuni personaggi, come lo stesso Papa Bergoglio, per la forza del loro messaggio e la capacità di fare engagement».

Infine, con l’intervento di Kate Davis, professore associato all’University of Washington Information School, autrice con Howard Gardner di Generazione App. La testa dei giovani e il nuovo mondo digitale (Feltrinelli), si è entrati nel vivo di una domanda cruciale: quali sono le implicazioni nello sviluppare la propria mente e la propria identità in un mondo digitale? Nel suo intervento, Davis ha esplorato il ruolo dei media digitali in tre aree vitali della vita adolescenziale: l’identità, l’intimità e l’immaginazione. Basandosi su un ampio e vario programma di ricerca svolto con i colleghi della Harvard University, comprese interviste dirette con i giovani, focus group di coloro che lavorano con loro, nonché un raffronto originale e unico di produzioni artistiche giovanili, prima e dopo la rivoluzione digitale, Davis ha esplorato sia le potenzialità che gli svantaggi delle nuove tecnologie multimediali per i giovani di oggi. La metafora della “app” servirà ad illuminare gli usi di una tecnologia che promuove un forte senso di identità, favorisce relazioni profonde, stimola la creatività, e anche gli usi che pongono sfide per lo sviluppo dei giovani nelle tre aree vitali summenzionate. «Le app e le altre tecnologie multimediali – sottolinea Kate Davis – di per sé non inducono la gente a comportarsi in un certo modo, è l’interazione tra tecnologia e società che incoraggia certe forme di comportamento, auto-espressione e comunicazione, come allo stesso tempo come ne scoraggiano altri».

La Fondazione IBSA ha voluto supportare l’organizzazione di questo workshop per allargare il suo perimetro d’attenzione da quelli che sono gli aspetti più scientifici, trattati nei nostri forum e incontri, a una prospettiva culturale più ampia che parte più dall’individuo fino a coinvolgere la nostra società – afferma Silvia Misiti, direttore della Fondazione IBSA -. Particolare interesse è stato posto, ancora una volta, sui giovani. Oltre alle nostre iniziative che hanno come scopo quello di sostenere i loro studi, in questa occasione abbiamo voluto proporre un momento di dibattito su quella che già costituisce, e sempre più costituirà, una delle maggiori sfide del nostro tempo: l’impatto che le nuove tecnologie hanno e avranno sulle individualità dei cosiddetti nativi digitali. Per comprendere meglio questo fenomeno abbiamo inoltre voluto supportare la ricerca del Prof. Riva e del suo team dell’Università Cattolica sul selfie, fenomeno ormai globale che si sta affermando come una vera e propria forma di espressione della propria personalità”.

Fitbit annuncia Fitbit Charge, Fitbit Charge HR e Fitbit Surge

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Fitbit svela tre nuovi prodotti di activity tracking e per il monitoraggio del sonno: Fitbit Charge™, Fitbit Charge HR™ e Fitbit Surge. Impegnata nel proprio obiettivo di ispirare e incoraggiare le persone a vivere vite salutari e più attive, Fitbit estende la propria pluripremiata gamma di prodotto con innovativi dispositivi in grado di aiutare gli utenti a raggiungere i propri obiettivi di fitness e benessere:

Fitbit Charge – un braccialetto da alte performance in grado di monitorare tutte le attività quotidiane, offrire statistiche aggiornate in tempo reale e notificare le chiamate, ideale per le persone che desiderano incrementare le proprie attività quotidiane e migliorare la propria salute.

Fitbit Charge HR – un evoluto activity tracker che mostra in modo automatico e continuativo la frequenza cardiaca, notifica le chiamate e monitora le attività quotidiane per gli utenti più attivi: persone che regolarmente si allenano per raggiungere nuovi traguardi

Fitbit Surge – un sottile “Fitness Super Watch” che offre in un unico dispositivo rilevamento automatico e continuo della frequenza cardiaca, monitoraggio delle attività quotidiane e GPS per le persone che desiderano ottenere il massimo delle proprie performance.

La nostra missione è sempre stata portare innovazione attraverso un eccezionale design indossabile in grado di porre le persone nella condizione di avere piena consapevolezza della propria salute” ha commentato James Park, CEO e Co-Founder of Fitbit. “Comprendiamo che l’approccio di ogni persona al fitness sia differente. Fitbit offre la più vasta gamma di trackers – ad un prezzo conveniente e per tutte le piattaforme mobile – permettendo a tutti di trovare il prodotto adatto al proprio stile di vita e ai propri obiettivi” Stimolati ogni giorno con Fitbit Charge Fitbit Charge è l’ideale per le persone che desiderano monitorare le proprie attività di ogni giorno per portare il proprio benessere a un livello successivo.

Questo braccialetto ad alte performance mostra tutte le più importanti statistiche direttamente sul polso. Fitbit Charge include:

  • Rilevamento di passi effettuati, distanza percorsa, calorie consumate e piani saliti
  • Monitoraggio degli allenamenti per registrare semplicemente gli esercizi, vedere in tempo reale le statistiche degli allenamenti e riassunti finali nella dashboard di Fitbit.
  • Un brillante display OLED che mostra data e statistiche in tempo reale.
  • Un nuovo rilevamento automatico del sonno che monitora la qualità del sonno facendo ricorso all’analisi del movimento per stabilire l’inizio del sonno e il risveglio; inoltre è presente la sveglia tramite vibrazione.
  • Il nuovo identificativo delle chiamate che aiuta gli utenti a non perdere le telefonate in arrivo; il braccialetto vibra e mostra il nome o il numero di chi sta telefonando, se uno smartphone è nelle vicinanze.
  • Un comodo braccialetto di alta qualità, realizzato con nuovi materiali, resistente all’acqua, e con una chiusura migliorata.
  • Batteria fino a 7 giorni in modo da monitorare un’intera settimana con una carica. Ogni battito conta con Fitbit Charge HR Fitbit Charge HR è per gli utenti più attivi che desiderano stare in forma e avere un quadro completo della propria salute fuori e dentro la palestra. Fitbit Charge HR è dotato della tecnologia proprietaria di misurazione ottica del battito cardiaco PurePulse, che fornisce un monitoraggio continuo e automatico al polso, senza il bisogno di una scomoda fascia toracica.

PurePulse usa sicure luci a led per rilevare cambiamenti del volume di sangue, visibili sul polso e utilizza gli algoritmi di Fitbit per offrire il monitoraggio del battito cardiaco in ogni momento della giornata. PurePulse aiuta gli utenti a:

  • Ottenere un conteggio accurato delle calorie bruciate per più attività – durante allenamenti o normali azioni quotidiane come camminare, correre, andare in bici, sollevare pesi, sciare, yoga o pilates e altro
  • Massimizzare l’allenamento utilizzando la zona cardio, la zona di consumo grassi e i massimi della frequenza cardiaca • Mantenere l’intensità dell’allenamento raggiungendo la frequenza cardiaca stabilita
  • Migliorare la salute grazie ai trend della frequenza cardiaca e alla frequenza cardiaca a riposo: un’importante misura della salute cardiaca complessiva e del benessere di tutto il sistema cardiovascolare.

Fitbit Charge HR include tutti I grandi benefici di Fitbit Charge e in più:

  • Monitoraggio continuo della frequenza cardiaca al polso 24 ore su 24 che permette un calcolo più preciso delle calorie consumate, il raggiungimento dell’intensità degli esercizi e un miglior allenamento
  • Analisi quotidiana della salute cardiaca inclusi le frequenze di riposo e i trend delle pulsazioni, insieme a statistiche relative a passi, distanza, gradini, calorie e minuti attivi
  • Fino a cinque giorni di vita della batteria – Charge HR è progettato con una tecnologia per l’efficienza della batteria, così da passare più tempo nel rilevare dati e meno nel ricaricarsi. Allenati in modo più intelligente e vai più lontano con Fitbit Surge Fitbit Surge è attualmente il più evoluto activity tracker di Fitbit, un sottile “Fitness Super Watch” ideato per le migliori performance. Grazie a 8 diversi tipologie di sensori che uniscono alla capacità di monitoraggio delle attività di fitness quotidiane, GPS, rilevamento della frequenza cardiaca e funzionalità da smartwatch, Fitbit Surge è l’ideale per gli utenti con un intenso programma di allenamento, alla ricerca della salute e di un miglioramento costante della condizione fisica.

Fitbit Surge offre tutte le rivoluzionarie caratteristiche di Fitbit Charge e FitbitCharge HR e inoltre:

  • GPS integrato che offre statistiche relative a passo, distanza, altitudine, tempi parziali, cronologie e riassunti degli esercizi per un allenamento più intelligente
  • Registrazione di diverse discipline quali corsa, cross training ed esercizi per la forza; include completi riassunti con metriche personalizzate baste sull’intensità della frequenza cardiaca o sulle calorie consumate • Funzionalità smartwatch che includono l’identificativo delle chiamate, avvisi testuali e controllo della musica per allenamenti più intelligenti che permettono agli utenti di stare concentrati, il tutto direttamente dal polso.
  • Otto sensori – accellerometri sui 3 assi, giroscopio, bussola, sensore di luce ambientale, GPS e frequenza cardiaca
  • Schermo LCD retroilluminato con interfaccia personalizzabile che rende più semplice navigare attraverso le schermate, le app e i diversi avvisi
  • Batteria fino a 7 giorni di durata – Surge è progettato con una batteria ad alta efficienza, così da poter monitorare una settimana di lavoro o una maratona con una sola carica. Strumenti motivazionali più intelligenti e veloci – una combinazione vincente Gli innovativi dispositivi Fitbit, assieme a uniche funzionalità mobile e online interattive, offrono agli utenti benefici motivazionali a cui non possono rinunciare. Da leader del mercato con il 69% di quota, il software Fitbit offre la più vasta gamma di strumenti motivazionali semplici, intelligenti ed efficaci che lo rende l’app gratuita per il fitness connesso a dispositivi su iTunes, Google Play e Windows Phone.

Le più importanti caratteristiche includono:

  • Smart features: identificativo della chiamata, avvisi testuali, controllo della musica
  • Monitoraggio più efficace: o Rilevamento continuativo di tutte le attività quotidiane in tempo reale con il supporto del GPS o Tecnologia PurePulse per un rilevamento automatico e continuativo del battito cardiaco o Monitoraggio degli allenamenti per registrare semplicemente le singole sessioni, vedere le statistiche degli allenamenti e ottenere automaticamente il riassunto delle attività sulla dashboard di Fitbit. o Riconoscimento automatico del sonno o Registrazione veloce del cibo assunto da un database con oltre 350.000 cibi e funzionalità come pasto veloce e allenamento per le calorie o Gli utenti Windows Phone possono sfruttare Cortana, l’assistente personale di Microsoft, per registrare velocemente cibi e allenamenti e molto altro con il controllo vocale.
  • Caratteristiche Motivazionali:: o Impostazione degli obiettivi, visione dei progressi con tabelle e grafici e badge da ottenere (per vantarsi) o MobileRun che utilizza GPS per registrare, entrare in una sessione e confrontare allentamenti con aggiornamento in tempo reale e ricevere informazioni a voce per restare aggiornati sulle statistiche ed avere un’ulteriore spinta per centrare i propri obiettivi o Challenges: La nuova funzionalità di Fitbit dà ancora più motivazione e divertimento per l’app su piattaforma iOS, Android e Windows Phone • Grazie a Challenges gli utenti possono sfidare direttamente amici e famigliari per aiutarli a raggiungere e superare obiettivi con nuove competizioni quali Resa dei conti giornaliera, Trambusto settimanale e Guerriero del weekend • È possibile incoraggiare e sfidare famigliari e amici all’interno della più grande community di utenti – un comprovato sistema che aiuta gli utenti a raggiungere i propri obiettivi.

La famiglia di 6 activity tracker di Fitbit e la bilancia Wi-Fi Aria si sincronizzano automaticamente con più piattaforme mobile di qualsiasi altro activity tracker oggi disponibile, con una compatibilità che si estende a oltre 120 dispositivi iOS, Android e Windows. Grazie alla più ampia scelta di prodotto unita al software senza pari di Fitbit e la compatibilità con tutte le piattaforme, gli utenti possono avere a disposizione qualsiasi cosa sia necessaria per raggiungere i propri obiettivi di benessere e salute. Alla ricerca dei più alti standard di prodotto. Fitbit è impegnata nella creazione dei prodotti con la più alta qualità per aiutare le persone a vivere vite salutari e più attive. Fitbit consulta esperti scientifici e testa i propri prodotti in laboratori indipendenti per assicurarsi che siano rispondenti ai requisiti più rigidi.

Quest’anno Fitbit ha creato il primo Comitato scientifico per i wearable che comprende i più importanti e certificati dermatologi per aiutare a sviluppare i protocolli di test e le linee guida per lo sviluppo e la cura dei wearable Prezzi e disponibilità Fitbit Charge sarà disponibile dal 17 novembre su https://www.fitbit.com/it e nelle principali catene di elettronica di consumo a livello nazionale.

Fitbit Charge HR e Fitbit Surge saranno disponibili da inizio 2015. Fitbit Charge (€129.95) sarà disponibile in nero, ardesia, blu e bordeaux. Fitbit Charge HR (€149.95) sarà disponibile in nero, prugna, blu e mandarino. Fitbit Surge (€249.95) sarà disponibile in nero, prugna, blu e mandarino. Questi colori sono in arrivo. Fitbit Charge, Fitbit Charge HR e Fitbit Surge saranno disponibili con le misure small, large e extra large (extra large disponibile solo su Fitbit.com).

Nuova operazione di cyber spionaggio mondiale

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I vertici militari degli Stati Uniti e di altre nazioni alleate, il Dipartimento di Sicurezza americano, così come contractor della Difesa, ambasciate, gruppi dissidenti del governo russo e media internazionali sono stati oggetto di attacchi di spionaggio economico e politico. A rivelarlo i laboratori Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud, che approfondiscono tutti i dettagli all’interno del documento di ricerca “Operation Pawn Storm”.

Il gruppo cyber criminale ha attaccato gli obiettivi attraverso un’ondata mail di spear-phishing e una rete avanzata di siti maligni. Gli attacchi, iniziati nel 2011, servivano per infettare i sistemi con il malware SEDNIT/Sofacy, contenuto in allegati maligni di Microsoft Office o veicolato attraverso finti siti. Per spingere le vittime designate ad aprire gli allegati il gruppo cyber criminale sfruttava tecniche di ingegneria sociale, indirizzando agli obiettivi comunicazioni di interesse come ad esempio notizie su conferenze o summit internazionali (per i quali erano stati creati appositi siti) o fatti di rilevanza politica, come il disastro dell’aereo  Malaysia Airlines 17 abbattuto al confine tra Russia e Ucraina.

SEDNIT è un malware che garantisce un’alta penetrabilità dei sistemi e ha capacità molto resistenti, permettendo così di raccogliere più informazioni e dati possibili. Il gruppo cyber criminale dietro a questa campagna era attivo dal 2007.

Questi alcuni tra gli obiettivi più rilevanti: 

  • Ministero della difesa Francese
  • Ministero della difesa Ungherese
  • Vertici militari Pakistani
  •  Vertici militari USA
  • Dipartimento della difesa USA
  •  OSCE – Organization for Security and Co-operation in Europe in Austria
  • Ambasciata Vaticana in Iraq
  • Impiegati governativi polacchi

IBS.it entra nell’alleanza Tolino

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È stato annunciato l’ingresso di IBS.it, la più grande libreria online italiana, nel progetto tolino, l’ecosistema dedicato alla lettura digitale nato in Germania nel marzo del 2013 e realizzato da Deutsche Telekom per le principali catene librarie tedesche.

Questo passo costituisce il primo tassello di una grande alleanza italiana che a nostra volta stiamo costruendo intorno al progetto tolino. – Ha dichiarato Alberto Ottieri, Amministratore Delegato Messaggerie Italiane e Presidente Internet Bookshop Italia – tolino si distingue da ogni altra iniziativa fino ad oggi realizzata per il mercato ebook, principalmente per una ragione: quella di rendere protagonisti librai e librerie, sia pure in un contesto di alta tecnologia e servizi avanzati quale quello realizzato da Deutsche Telekom in Germania e ora messo a disposizione di tutti i librai europei. Messaggerie giocherà un ruolo centrale per il rilancio della libreria indipendente in Italia.”

tolino costituisce il più importante elemento di discontinuità a livello mondiale nel mercato degli ebook e degli e-reader, finora dominato da grandi multinazionali extraeuropee. Grazie a tolino possiamo offrire al pubblico italiano un’esperienza di lettura digitale al massimo livello sia in termini di dispositivi che di contenuti e servizi.– ha dichiarato Mauro Zerbini, Amministratore Delegato di IBS.it – Dal 2010 IBS.it ha sempre mantenuto una posizione di primaria importanza nel mercato eBook ed eReader attraverso il sito e le librerie. Il nostro ingresso in questa grande alleanza, destinata a un rapidissimo sviluppo, è per noi di strategica importanza.”

È un piacere per noi essere qui oggi in occasione dell’annuncio dell’ingresso di IBS.it e dell’Italia nell’alleanza tolino. L’evoluzione digitale è inarrestabile, siamo fortemente convinti che libro ed ebook non possano più essere antagonisti. Crediamo che tolino, con la sua filosofia aperta che mette al centro dell’ecosistema librai e librerie, sia l’anello di congiunzione tra mondo fisico del libro e mondo digitale. – ha dichiarato Klaus Renkl, International Business Development ePublishing, Deutsche Telekom AG – Come Deutsche Telekom mettiamo a disposizione dei lettori il cuore tecnologico dell’ecosistema tolino impegnandoci costantemente per innalzare sempre più il livello di innovazione dei dispositivi e dei servizi associati. Siamo certi che l’Italia, con il suo grande bacino di lettori, sarà uno dei Paesi dell’alleanza che farà segnare grandi successi.”

“Il mercato premia gli ecosistemi di lettura rispetto a soluzioni che non offrono un’esperienza complessiva coerente con i bisogni e le aspettative dei lettori. – ha dichiarato Vincenzo Russi, Chief Digital Officer Gruppo Messaggerie Italiane – Abbiamo scelto tolino, che si è imposto nel più importante mercato librario europeo, perché è un ecosistema aperto agli stakeholder della nostra industria: autori, editori, librerie e lettori. Non crediamo a una guerra di formati (digitale e carta) con ambizioni monopoliste, crediamo piuttosto alla loro complementarietà per far crescere la cultura e il mercato insieme alla comunità del libro.”

Dopo essere stata la prima libreria online a vendere ebook italiani a lettori italiani fin da maggio 2010, IBS.it riconferma la sua grande attenzione verso il digitale e lo fa inserendosi all’interno di un ecosistema forte e strutturato come quello di tolino che ha conseguito eccezionali risultati sin dal suo avvio. Nato per il mercato tedesco, il brand tolino sta diventando sempre più internazionale. Grazie ad alleanze in diversi Paesi, è già in grado di offrire ai lettori il più ampio catalogo di titoli provenienti dal mercato europeo.

100.000 ebook in lingua italiana si aggiungono a un catalogo di 1 milione e 600 mila titoli in lingua tedesca, inglese, francese, spagnola.

A partire da metà novembre IBS.it inizierà a vendere gli e-reader tolino shine (99 euro) e tolino vision2 (149 euro) dal sito e dai punti vendita IBS.it bookshop. In un secondo momento saranno coinvolti anche i punti vendita della catena Libraccio.

L’ecosistema tolino è composto da e-reader e da applicazioni per PC, tablet e smartphone, connessi con ampi spazi Cloud gratuiti per ogni utente messi a disposizione da Deutsche Telekom. La sincronizzazione tra dispositivi, Cloud e applicazioni è totale. tolino è un ecosistema aperto: attraverso gli e-reader e le App gli utenti potranno leggere ebook nei formati standard ePub e PDF. Si potranno acquistare gli ebook sia su IBS.it sia altrove e si potranno anche caricare propri contenuti direttamente nel Cloud dal device e dalle applicazioni.

Bitcoin e vendite private: Showroomprive.com primo in Europa a integrare la moneta virtuale

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Sempre di più i siti che operano nel settore delle vendite online integrano ormai tra i loro servizi i bitcoin, moneta virtuale. Alcuni nomi importanti ad averlo fatto sono, per esempio: DELL, Expedia e Overstock. Showroomprive.com ha deciso di seguire lo stesso approccio innovativo e adottare questa nuova soluzione di pagamento integrandola nel proprio modello.

Con i bitcoin, il sito compie un ulteriore passo avanti offrendo una nuova forma di risposta alle esigenze dei propri clienti.

Disponibile al momento solo sul sito olandese, questa nuova tecnologia di pagamento sarà sviluppata anche in Francia nei prossimi giorni e negli altri paesi europei durante le prossime settimane.

“Siamo sempre alla ricerca di soluzioni innovative per soddisfare quotidianamente i nostri clienti e rispondere alle loro necessità. Attenti alle loro esigenze, concentrandoci su mobilità e tempi di consegna, abbiamo già sviluppato in modo significativo la nostra strategia di m-commerce e lanciato il servizio di Consegna Express in 72 ore per il mercato italiano. Seguendo la stessa filosofia, con l’implementazione dei bitcoin, abbiamo voluto testare l’approccio al cambiamento dirompente di questa nuova tecnologia nei sistemi di pagamento. Un servizio innovativo, che ha già avuto un certo successo negli Stati Uniti e dovrebbe diffondersi rapidamente anche in Europa. Noi vogliamo, dunque, essere pronti a supportare i nostri clienti, offrendo loro questo nuovo metodo di pagamento” – ha dichiarato Thierry Petit, co-CEO e co-fondatore di Showroomprive.com.

Anche se il mercato europeo dei bitcoin non può considerarsi ancora maturo, Showroomprive.com scommette sul futuro e crede fortemente in un’evoluzione dei modelli di consumo. Per testare questa soluzione, Showroomprive.com ha scelto i Paesi Bassi, un mercato avanzato in materia di tematiche monetarie.

In un quadro di sviluppo che prevede la diffusione dello stesso modello a livello internazionale, questa soluzione di pagamento sarà implementata in Francia nei prossimi giorni e sui siti degli altri Paesi europei nelle prossime settimane.

Per garantire una qualità del servizio ottimale, Showroomprive.com si avvale della collaborazione con Paymium.

Con il suo sistema di accettazione dei bitcoin, Paymium permetterà anche di convertirli in tutte le valute dei paesi in cui Showroomprive.com è presente.

Arriva Getac T800, il tablet corazzato


Getac ha reso disponibile sul mercato italiano Getac T800, il nuovo tablet da 8.1″ con sistema operativo Windows 8, pensato specificamente per sostenere la produttività di coloro che lavorano in esterno. Getac ha sviluppato uno strumento full rugged che offre tutta la potenza, le prestazioni e la comodità di un dispositivo consumer di alta qualità. Il device è sottile e leggero ed è stato progettato sulla base delle esigenze specifiche degli operatori e dei tecnici che lavorano in outdoor in settori come utility, fornitura servizi sul campo e Pubblica Sicurezza.

Con il suo schermo da 8.1″- la dimensione ottimale per Windows 8 – uno spessore di 24 mm e un peso di soli 880g, l’innovativo T800 è sufficientemente piccolo da stare in una tasca o in una mano, ma offre tutta la potenza e l‘affidabilità di cui ha bisogno un operatore sul campo. Lo speciale sistema SnapBack di Getac permette di aggiungere espansioni al T800, quali ad esempio una seconda batteria, portando così l’operatività a più di 16 ore. Un’ulteriore espansione SnapBack offre una soluzione 2-in-1 con lettore RFID e Smart card.

Gli utilizzatori trarranno vantaggio anche dalle caratteristiche full rugged del prodotto, secondo le norme militari americane MIL-STD-810G e IP65, che certificano l’alta resistenza a urti, cadute e vibrazioni e l’impermeabilità a polvere e liquidi. Lo schermo da 8.1″ è realizzato con Lumibond, una tecnologia proprietaria di Getac, che offre sensibilità al tocco e piena leggibilità alla luce diretta del sole, senza intaccare le prestazioni della batteria. “Il T800 offre prestazioni migliori rispetto a qualsiasi tablet Windows 8 full rugged presente ad oggi sul mercato” ha dichiarato Antonio Carotenuto, Country Manager di Getac Italia.

Dotato del più recente processore quad-core Intel N3530 2.16 GHz, il T800 offre anche una connettività senza pari e può essere configurato con dati cellulari 4G LTE grazie a un’antenna auto-sintonizzabile a 8 bande in grado di effettuare rapidamente cambi di bande. Grazie al recente standard Wireless AC, il T800 permette velocità di trasferimento dati fino a tre volte superiori rispetto ai prodotti 802.11n.

L’opzione GPS SiRfstarIV offre doppia capacità di ricerca, posizionamento più veloce e maggior precisione. Il prezzo è di 1529€.

La scuola che vorrei, un nuovo sondaggio targato MediaWorld

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Media World ha svolto un’indagine per conoscere le idee e i suggerimenti degli italiani sulla scuola.

Il 46% degli intervistati – di cui circa un terzo apparteneva alla celebre categoria “ha delle potenzialità ma non si impegna” – è favorevole all’utilizzo di internet durante i compiti casa e il 40% ritiene che siano necessarie lezioni di tipo più pratico che teorico.

Il 37% pensa, inoltre, che le lingue classiche come il Latino e il Greco dovrebbero essere sostituite con una lingua straniera o con lo studio dell’informatica. A conferma di questo, il 90% degli intervistati sostiene che sarebbe meglio insegnare l’Inglese il prima possibile: dalla pronuncia delle prime parole (26%), dalla scuola dell’infanzia (39%) o al massimo dalla scuola primaria (25%).

Per 6 persone su 10 lo zaino di scuola dovrebbe essere più leggero e i libri rimpiazzati dalle versioni digitali (37%), aboliti o sostituiti da materiale da visionare sui pc della scuola (9%) o sul cloud (17%). Il 41% vorrebbe, inoltre, poter scaricare il materiale didattico – come lezioni e appunti – dal sito web della scuola.

Le verifiche “a distanza” da fare online sul pc, invece, non riscuotono molto successo: il 66% degli intervistati è favorevole alle verifiche in classe e lo ritengono uno strumento didattico utile.

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