L’India aumenta le tasse sugli smartphone importati, quali ripercussioni per Apple?

Il governo indiano ha deciso di aumentare la tassa di importazione dei telefoni cellulari dal 10% al 15%, con una mossa che avrà delle ripercussioni anche nei rapporti con Apple.

La decisione presa dal governo indiano non riguarda solo gli smartphone, ma anche le videocamere (dal 10 al 15 percento) e i televisori (dal 10 al 20 percento) importanti nel paese. Il tutto rientra nell’iniziativa Made in India fortemente voluta dal governo, volta a incoraggiare le aziende estere a produrre i dispositivi all’interno del paese.

L’aumento delle tasse per gli smartphone importanti in India tocca da vicino anche Apple, che da anni sta puntando fortemente in questo mercato. L’azienda di Cupertino ha infatti avviato la produzione dell’iPhone SE nel paese, ma l‘aumento delle tasse riguarderà tutti gli altri iPhone che vengono venduti in India. E la cifre sono alte, visto che 9 iPhone su 10 venduti in India sono importati.

La nuova tassa mette Apple di fronte ad un bivio: aumentare il prezzo degli iPhone, rischiando di perdere quote di mercato, o investire nuovamente per produrre in India anche altri modelli. Samsung, ad esempio, produce in India gran parte degli smartphone che vende nel paese, visto che la percentuale di dispositivi importati è solo del 20%.

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