Alcuni dispositivi iOS in Europa e negli Stati Uniti sono stati vittima di un attacco Ransom: gli iPhone e gli iPad si ritrovano all’improvviso in modalità “Lost” tramite Find my iPhone, e i truffatori chiedono un pagamento dai 30 ai 50 dollari per sbloccare i dispositivi.
Per poter effettuare questo attacco, i truffatori devono prima acquisire le credenziali dell’ID Apple dell’utente, tramite phishing, violazione dei dati, social engineering o altri metodi. Una volta in possesso di queste credenziali, l’hacker utilizza “Trova il mio iPhone” e mette in modalità “Lost” il dispositivo, bloccandolo da ogni tipo di utilizzo. Una volta attivata questa modalità, il truffatore può quindi inviare un messaggio in remoto e riprodurre un suono per attirare l’attenzione dell’ignaro proprietario.
Nel messaggio viene indicata la cifra da pagare per sbloccare il dispositivo, che solitamente va dai 30 ai 50 dollari. Il pagamento deve essere effettuato entro 12 ore, altrimenti verranno cancellati in remoto tutti i dati del dispositivo. Per prevenire questo tipo di attacco bisogna fare attenzione alle e-mail di phishing, ai messaggi sospetti sui social network e ai siti poco conosciuti. Inoltre, attivando l’autenticazione a due fattori diventa praticamente impossibile per l’hacker effettuare questo tipo di attacco.
Attacchi di questo tipo erano stati organizzati già nel 2014, ma circoscritti nel territorio australiano. Ora, invece, sembra che da febbraio ad oggi molte vittime abitino in Europa e negli Stati Uniti. Gli hacker operano dalla Russia.
Apple ha pubblicato un documento per gli utenti i cui Apple ID possono essere stati compromessi.