Caso Apple-FBI: arrivano i commenti di Bill Gates e di diversi movimenti per i diritti civili

Anche se non guida più la “sua” Microsoft, Bill Gates è ancora oggi uno dei personaggi più importanti nel mondo tech e le sue opinioni sono tenute in seria considerazione. Proprio per questo motivo, c’era grande attesa nella giornata di ieri per capire la sua posizione nella diatriba tra Apple ed FBI.

gates

Durante una lunga intervista su Reddit, Bill Gates ha parlato di diversi argomenti tra scuola, filantropia e Microsoft, commentando anche il caso “San Bernardino”. Il suo approccio è stato molto soft: “Penso che debba essere intavolata una discussione su come e quando il governo possa raccogliere informazioni private dei cittadini. Anche il governo ha bisogno di parlare apertamente di garanzie per i cittadini che non commento reati, ma è pur vero che gli strumenti delle indagini non possono essere limitati. E se non ci fossero mai state le intercettazioni telefoniche? Questo caso può far iniziare una serie discussione per regolamentare la materia e per dare una garanzia certa ai cittadini: il governo prenderà solo le informazioni durante le indagini per fatti criminali. Nessuno darebbe carta bianca al governo in questo ambito, quindi una regolamentazione è necessaria. Anche le varie aziende tecnologiche dovrebbero rispettare un certo regolamento, per avere comportamenti coerenti quando collaborano con il governo. Una cosa è certa: bisogna modernizzare le leggi in materia”. 

E cosa avrebbe fatto Bill Gates al posto di Apple?Avrei proposto un piano globale per un equilibrio armonico tra le richieste del governo e le esigenze della mia azienda. La prima cosa è assicurarsi delle garanzie: se il governo mi garantisce che le informazioni verrano prese solo in casi estremi, allora si può discutere. Il dibattito è necessario “

Bill Gates preferisce quindi tenere una linea molto morbida, schierandosi praticamente nel mezzo.

Intanto, gli attivisti del Black Lives Matter e altri movimenti per i diritti civili hanno inviato una lettera al governo per schierarsi a favore di Apple, visto che in ballo ci sarebbe proprio il rispetto dei diritti civili di milioni di cittadini: “Nessuno può esercitare il potere di costringere aziende private ad indebolire la sicurezza dei propri dispositivi, solo per indagare su poche persone” si legge nella lettera. E ancora: “Ricordiamoci cosa successe quando l’FBI intercettava le telefonate di Martin Luther King. Questo significa che gli enti governativi non sempre rispettano il diritto alla privacy. Chi ci dice che situazioni del genere non possano accadere in futuro? Questo caso potrebbe creare un pericoloso precedente, che aprirebbe all’FBI le porte di milioni di dispostivi appartenenti a bravi cittadini”. 

Nelle ultime ore si è fatto sentire anche Edward Snowden, che in passato è stato “spiato” dalla NSA e ha fornito tantissime informazioni segrete appartenenti a privati cittadini e catturate dall’ente governativo. Le sue parole sono state chiare: “FBI dice una ca**ata quando afferma che Apple ha i mezzi tecnici per sbloccare l’iPhone incriminato“.

[via]

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News