Qual è lo storage giusto per il tuo iPhone 6 e iPhone 6 Plus: 16, 64 o 128 GB?

Su iPhoneItalia abbiamo già messo a confronto l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus, per aiutarvi nella scelta tra il modello da 4,7 e quello da 5,5 pollici. Ora, invece, vogliamo parlare dello storage e aiutarvi nella scelta tra i 16, 64 o 128 GB.

iphone storageCome sempre, i nuovi iPhone sono disponibili in tre diverse opzioni di storage, ma questa volta non è più presente l’opzione da 32GB. Se il modello base rimane quello da 16, successivamente si passa direttamente al 64GB e, infine, all’inedito iPhone da 128 GB. Si tratta di una scelta ben precisa di Apple, che può piacere o meno. Da una parte, Apple offre il modello da 64GB a 100€ in meno rispetto a quanto avveniva in passato, dando poi la possibilità di scegliere il taglio da 128GB pagandolo quanto solitamente costava un nuovo iPhone da 64. Dall’altra, passando da 16 a 64 GB con una differenza di “soli” 100€, Apple spinge fortemente verso l’opzione più costosa. Avremmo preferito avere un iPhone “base” da 32GB, ma a quel punto in pochi avrebbero forse scelgo i modelli più capienti. In ogni caso, 64GB al costo solito del 32 possono anche andare, evitando polemiche ormai inutili. Prima di passare alla disamina delle singole opzioni di storage, scopriamo quanto ci costa un iPhone per ogni GB.

iPhone 6

  • 16GB: 45,5€ per GB
  • 64GB: 13,1€ per GB
  • 128GB: 7,4€ per GB

iPhone 6 Plus

  • 16GB: 52,4€ per GB
  • 64GB: 14,8€ per GB
  • 128GB: 8,2€ per GB

Alla luce di questo calcolo, “conviene” acquistare il modello da 128GB, ma è chiaro che bisogna fare anche un discorso economico (il Plus arriva a 1.049€) e di necessità. Chi ha davvero bisogno di 128GB? Considerando che 16GB sono solitamente pochi, e che 128GB costano troppo, l’opzione 64GB è sicuramente quella più consigliata per quantità/necessità/prezzo. Ovviamente, non mancano le eccezioni. I 16GB, infatti, potrebbero non essere più sufficienti, facendovi presto pentire della scelta. Tenete presente solo questi due punti:

  • Sistema operativo: i 16GB non sono mai reali, perchè iOS 8 pesa circa 2-3 GB che rendono lo spazio disponibile minore, intorno ai 13GB.
  • Foto e video: iPhone 6 e iPhone 6 Plus utilizzano una fotocamera da 8megapixel e scattano foto panoramiche da 43megapixel, oltre ai video a 1080p e 60fps. . Foto e video vanno quindi ad occupare molto spazio: un’ora di video a 1080p richiede circa 10GB di spazio. Le singole foto occupano almeno un paio di MB. E non dimentichiamo i video in slow motion a 240fps!
  • Film e musica: i film possono avere una dimensione da 1 a 3GB, a seconda della qualità e della lunghezza. Se poi volete vedere film in HD, magari scaricati da iTunes, allora si può arrivare anche a 5GB per un solo filmato. I file musicali sono molto più piccoli, ma tendenzialmente si opta per portare su iPhone centinaia di brani che vanno ad occupare almeno 1-2GB di spazio
  • App e giochi: anche le app, e soprattutto i giochi, occupano molto spazio. I giochi più pesanti graficamente arrivano a superare 1GB di spazio. Anche le app possono raggiungere spazi notevoli (la suite iWork di Apple pesa circa 700MB), soprattutto se inseriamo documenti e altre tipologie di file (ad esempio, video nell’app VLC o presentazioni in Keynote).
  • Allegati: se usate spesso Mail, anche gli allegati possono occupare molto spazio. Lo stesso vale per le foto e i video che i nostri amici ci inviano tramite Whatsapp o iMessage.

Come gestire, quindi, questo spazio e limitarlo al massimo? La prima brutta notizia è che non è possibile ridurre lo spazio occupato dal sistema operativo. La buona notizia è che si può ridurre quasi tutto il resto, usando due metodi diversi:

  • Off-load: collegare l’iPhone al computer e scaricare foto e video scattati/registrati nei giorni precedenti, sincronizzare i film eventualmente acquistati su iTunes per poterli cancellare da iPhone, disinstallare giochi e app che non utilizziamo, eliminare gli allegati che non ci servono più.
  • Online: con i servici cloud offerti anche da Apple possiamo limitare lo spazio occupato da iPhone. Possiamo sfruttare le varie funzioni offerte da Apple per avere la musica in streaming senza occupare spazio su iPhone, per visualizzare un film sempre in streaming, senza mai caricarlo sul dispositivo, e fare lo stesso anche con i documenti. Ovviamente, in questo caso è richiesta sempre la connessione internet attiva, sia in Wi-Fi che in 3G. Oltre ad iCloud, ci sono altri servizi online per archiviare foto, video e documenti senza occupare spazio, come Dropbox, Google e Flickr. Per la musica, non dimentichiamo Spotify, in attesa di iTunes Radio.

Ma iCloud è uno di quei servizi da tenere in forte considerazione prima di decidere quale modello acquistare. Gli acquisti di musica, app, libri e spettacoli TV, oltre a Streaming foto, non vengono conteggiati nei 5 GB di spazio di archiviazione gratuito. Grazie a questo servizio, possiamo visualizzare le ultime 1000 foto scattate con i dispositivi iOS senza che queste vengano memorizzate fisicamente sull’iPhone 5. Contando che tutti questi elementi non vengono conteggiati nei 5GB gratuiti offerti da iCloud, le opzioni a pagamento (20GB: 0,99€ al mese; 200GB: 3,99€ al mese; 500GB: 9,99€ al mese; 1TB: 19,99€ al mese) possono tornare utili a chi vuole sfruttare alcune funzioni come il Backup online, che non è strettamente legato allo storage del dispositivo in quanto comunque non va ad interferire sullo spazio disponibile. Su iCloud possiamo anche salvare documenti iWork, che incidono solo sullo spazio disponibile online, e altre tipologie di file sfruttando le novità di iOS 8. Insomma, considerando che le foto possono essere salvate online e rimosse fisicamente dall’iPhone, senza perdere la possibilità di visualizzarle (fino alle ultime 1.000), chi scatta molte foto dal dispositivo si accorgerà di poter risparmiare davvero molto spazio. Infine la musica. Gran parte dello spazio disponibile su un iPhone spesso viene occupato dai brani musicali. Il servizio musicale di iCloud si chiama iTunes Match ed è l’unico a pagamento (fatta eccezione per lo storage da 10GB in poi su iCloud). Grazie ad iTunes Match, tutta la vostra musica (fino a 25.000 brani) sarà salvata su iCloud e sarà accessibile sempre e comunque dal vostro dispositivo collegato ad internet. Basterà selezionare un brano per scaricarlo temporaneamente ed ascoltarlo. iTunes Match costa 24,99€ l’anno (quindi con la differenza tra il 16GB e il 32GB potreste pagare 5 anni di iTunes Match). Ottimo per chi ama avere sul proprio dispositivo tutta la propria musica: con questo servizio potreste risparmiare anche 10GB in termini di spazio. Ci sono anche altre alternative, come Spotify (9,99€ al mese), che permette di ascoltare in streaming qualsiasi brano, senza occupare spazio. In attesa che arrivi iTunes Radio in Italia. Logicamente, il limite di iCloud è dato dal fatto che tutti i file multimediali sono accessibili solo se si è connessi ad internet, per cui se siete consapevoli del fatto che vi possiate trovare spesso senza copertura internet (magari perchè non avete attivato alcun piano dati 3G), iCloud diventa molto meno utile. Ad esempio, se volete leggere un libro che è su iCloud, dovrete comunque scaricarlo fisicamente sul dispositivo, leggerlo e poi, se volete,  eliminarlo magari per fare spazio ad altri contenuti. Stesso discorso vale per gli spettacoli TV o brani musicali: su iPhone deve sempre esserci un minimo di spazio libero per poter scaricare il contenuto, che comunque rimane sempre accessibile e visualizzabile su iCloud. Anche questo può essere un limite, per chi non vuole stare lì a dover cancellare dei contenuti per farne spazio ad altri. Questo cosa significa? Che tutti i contenuti multimediali (musica, app, libri e spettacoli TV, oltre a Streaming foto) sono SEMPRE visualizzabili su iCloud (se la connessione è attiva), senza occupare spazio sui 5GB di storage online o sui GB di storage del dispositivo: quando poi scegliamo di scaricare un brano, piuttosto che un libro, allora lo spazio del contenuto multimediale andrà ad incidere sullo storage libero sul nostro iPhone, ma a questo punto il file rimarrà accessibile anche se la perdiamo la connessione ad internet. Una volta letto il libro o ascoltato il brano, possiamo cancellarlo dall’iPhone, ma rimarrà comunque sempre visibile su iCloud e disponibile per essere scaricato altre volte. Alla luce di queste informazioni, quale modello scegliere tra il 16GB, il 32GB e il 64GB?

Chi dovrebbe acquistare il 16GB?

Se non utilizzate molte app, se non amate particolarmente i giochi, se non avete intenzione di caricare film su iPhone (malgrado lo schermo più grande), e se scattate poche foto o registrate un numero limitato di video, allora questa opzione può fare al caso vostro, magari collegata all’opzione dei 20GB di storage su iCloud (0,99€ al mese). C’è anche chi ama gestire file multimediali come foto e video direttamente su iPad. Anche in questo caso, 16GB possono bastare.

Chi dovrebbe acquistare il 64GB?

Come avrete capito, questa è l’opzione che ci sentiamo di consigliare maggiormente. 16GB possono essere sufficienti, è vero, ma il rischio è che tra qualche mese abbiate bisogno di maggiore spazio per scaricare quel gioco, o per registrare un video di una certa lunghezza. Al prezzo solito del 32GB, quest’anno Apple consente di avere il doppio della memoria. E 64GB sono più che sufficienti per almeno l’80% degli utenti, visto che difficilmente riuscirete a riempire lo strorage, anche con tante foto, app e video. Aggiunto, eventualmente, a iCloud, vi farà dormire sonni tranquilli.

Chi dovrebbe acquistare il 128GB?

Chi non vuole dipendere mai da iCloud e servizi online, senza avere mai il rischio di non poter caricare un’app o scattare una foto. Musica, video, documenti, giochi… in 128GB su un iPhone potete inserire di tutto e in grandissima quantità. Visto il prezzo elevato, consigliamo questa opzione solo se userete l’iPhone per metterci di tutto…

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