Gene Munster, analista del rinomato studio Piper Jaffray, 3 settimane prima dell’uscita dell’iPhone (Giugno 2007) ne aveva stimato, entro la fine del 2009, la vendita di circa 45 milioni di pezzi. Questo lasciò molto perplesso l’intero mondo tecnologico che riteneva azzardata un’analisi così ottimista.
Allora Munster ha ritenuto necessario sottolineare i punti attraverso i quali Apple raggiungerà un così grande successo:
- Attraverso l’introduzione di una nuova versione 3G;
- Con l’offerta da 2 a 3 iPhone per famiglia e abbassando i prezzi del prodotto;
- Presentando il prodotto su nuovi mercati;
- Infine mettendo a disposizione novità per l’iPhone, come giochi (per es. Tiger Woods Golf) o servizi (prenotazione online di prodotti Starbucks).
Visto che la stampa non era ancora convinta di quello che diceva, l’analista ha pubblicato anche un grafico dettagliato dove viene messo a confronto il successo dell’iPod con quello presumibile dell’iPhone.
Come si può notare la tabella afferma una previsione di vendita di 35.6 milioni di iPhone, circa 10 milioni in meno di quelli dichiarati. Munster si giustifica affermando che la Apple utilizza un anno fiscale differente da quello della sua società e quindi la differenza è dovuta proprio a questo motivo. Inoltre, in una seconda tabella, vengono analizzati nel dettaglio i mercati dove verrà venduto il prodotto di Cupertino.
Ora non ci resta che attendere la presentazione su questi mercati e confrontare le previsioni con gli effettivi acquirenti.
Fonte e immagini: money.cnn.com/magazines/fortune