Der Spiegel ha pubblicato un interessante articolo che ci spiega come faccia la NSA, agenzia per la sicurezza degli Stati Uniti, a spiare reti, smartphone e computer in tutto il mondo.
Uno degli argomenti caldi di questi ultimi mesi è sicuramente la scoperta del programma della NSA per monitorare, e quindi spiare, tutte le informazioni che circolano su reti, computer e smartphone di tutto il mondo. Per chi non lo sapesse la NSA – National Security Agency – è l’agenzia addetta alla sicurezza degli Stati Uniti ed un recente articolo di Der Spiegel ci illustra come faccia la NSA a portare avanti il suo programma di spionaggio globale.
Naturalmente portare avanti un programma di questo genere richiede preparazione e proprio per questo l’agenzia ha creato nel 1997 una divisione chiamata TAO – Tailored Access Operations – insieme ad un organico cresciuto esponenzialmente durante gli anni contenente esperti di elettronica, ingegneri ed esperti informatici in possesso di conoscenze che permetterebbero di qualificarli come degli hacker, coperti da un mandato speciale del Governo. Tale divisione è stata accreditata per il successo ottenuto in varie operazioni piuttosto delicate ed importanti: i suoi esperti sono stati infatti in grado di accedere a reti di comunicazione dei leader nei diversi paesi del mondo e di essersi infiltrati nelle più grandi aziende di telecomunicazioni in Europa. Tra le operazioni portate avanti dalla TAO troviamo anche operazioni di spionaggio e attacchi informatici che hanno colpito, tra gli altri, Cuba, Medio Oriente, Venezuela, Colombia e Messico, per un totale di 89 paesi nel mondo.
La TAO viene definita dalla NSA, in risposta all’articolo di Der Spiegel, “un bene nazionale unico che è in prima linea per consentire alla NSA di difendere la nazione e i suoi alleati”, tuttavia il settimanale ha anche svelato l’esistenza di un’altra divisione, la ANT – Access Network Technology – che entra in azione quando le attività della TAO non possono essere effettuate. Tale divisione si occupa di installare componenti software ed hardware che permettono un accesso completo ai dati inviati e ricevuti. L’articolo di Der Spiegel include anche un vero e proprio elenco di componenti hardware e software, come chip ad hoc e firmare modificati, che consentono di accedere in modo totale ai dati trasmessi sul luogo, così da permettere l’avvio delle operazioni anche qualora un’osservazione a distanza non sia possibile. Ad esempio una base station GSM capace di gestire il traffico cellulare con accesso a tutte le comunicazioni ha un costo di 40 mila dollari.
Uno degli strumenti su cui può fare riferimento la ANT, come accade per la divisione TAO, è ad esempio il sistema “Persistance”, utilizzato per spiare i computer dopo essere stato installato nel BIOS della macchina, assicurando un accesso completo e permettendo quindi la raccolta delle informazioni.