Di recente Google ha introdotto un’importante novità per gli utenti iOS: l’app Google Maps ora può rilevare automaticamente quando parcheggi la tua auto, a patto che il telefono sia collegato all’auto via Bluetooth, CarPlay o USB, e salvare la posizione senza che tu debba fare nulla.
In pratica, una volta parcheggiata, aprendo l’app troverai un pin sulla mappa con il segnaposto “Hai parcheggiato qui”. Quel segnaposto resta visibile fino a 48 ore, o finché non riprendi a guidare.
Inoltre, Google Maps sfrutta ora anche le icone auto personalizzate per mostrarle come marker del parcheggio. Quindi se usi un’icona personalizzata (berlina, SUV, colore diverso, ecc.), la vedrai come simbolo del tuo veicolo parcheggiato.
È la prima volta che l’app offre questo tipo di salvataggio automatico senza intervento manuale, almeno su iOS: in passato la funzione di salvataggio del parcheggio era disponibile ma richiedeva un tap manuale sull’app.
Google ci tiene a precisare che la rilevazione automatica presuppone che l’iPhone sia collegato all’auto: se salti un passaggio (non attivi il Bluetooth, o non usi CarPlay/USB), l’app potrebbe non registrare il parcheggio. In questi casi, serve comunque il vecchio metodo: toccare il punto blu e selezionare “Salva parcheggio”.
Infine, l’accuratezza può variare: in ambienti con segnale GPS debole, parcheggi sotterranei o connessione con l’auto instabile, l’inserimento del punto di parcheggio potrebbe risultare impreciso o addirittura mancare.
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