Apple ha rilasciato un nuovo firmware beta dedicato agli AirPods Pro 3, al momento riservato agli sviluppatori, e una serie di aggiornamenti per accessori come Magic Keyboard, Magic Trackpad e l’alimentatore USB C da 140W.
Partiamo dalle cuffie. Apple ha rilasciato un nuovo firmware beta pensato esclusivamente per gli AirPods Pro 3, identificato dal numero di build 8B5025a. Al momento questo firmware è disponibile solo per gli sviluppatori registrati e non viene distribuito al pubblico.
Il rilascio arriva in parallelo ai test di iOS 26.2, versione che amplia una delle funzioni più interessanti introdotte con iOS 26: la Live Translation sugli AirPods, ora in arrivo anche per gli utenti dell’Unione Europea. È molto probabile che questo firmware beta sia proprio collegato a un affinamento di quella funzione, sia in termini di prestazioni sia di compatibilità con lingue, dialetti e latenza.
Con iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe, Apple ha introdotto un nuovo meccanismo per gestire le beta firmware degli AirPods: all’interno delle impostazioni dell’accessorio, quando gli AirPods sono collegati a iPhone, iPad o Mac, è presente un’opzione per abilitare la ricezione dei firmware beta.
Gli sviluppatori possono quindi attivare un interruttore dalle impostazioni degli AirPods per autorizzare il download delle versioni di prova. In pratica, non esistono più configurazioni complesse o profili particolari: si gestisce tutto direttamente dall’interfaccia del sistema operativo, come se fosse un normale aggiornamento di sistema, ma riservato a chi deve testare nuove funzioni nelle proprie app.
Su cosa includa concretamente questo firmware beta, Apple non dice nulla. Nessun changelog pubblico, nessuna lista di novità. Di sicuro ci sono miglioramento della stabilità della connessione, ottimizzazioni per la cancellazione attiva del rumore, gestione più intelligente della batteria e integrazione più stretta con le funzioni AI e di Live Translation introdotte con iOS 26.
Insieme alla beta per gli AirPods Pro 3, Apple ha rilasciato anche una serie di firmware aggiornati per il caricatore USB C da 140W, il Magic Trackpad 2, il Magic Trackpad USB C, la Magic Keyboard con Touch ID e la Magic Keyboard con Touch ID e tastierino numerico.
Come spesso accade per questo tipo di aggiornamenti, Apple non pubblica un elenco dettagliato delle novità. L’indicazione generica è quella di sempre: miglioramenti prestazionali e aggiornamenti di sicurezza. Tradotto: correzione di bug, ottimizzazioni interne, compatibilità migliore con le ultime versioni dei sistemi operativi.
Interessante un dettaglio storico: per le versioni USB-C di Magic Trackpad e Magic Keyboard, quelle presentate nell’ottobre 2024, si tratta del primo firmware rilasciato dopo il lancio. Al debutto, il Magic Trackpad USB-C montava il firmware 3.1.1, mentre le Magic Keyboard USB-C giravano sulla versione 3.1.4. Con l’aggiornamento di oggi, tutte queste periferiche USB-C vengono portate alla versione 3.1.9.
Il Magic Trackpad 2, invece, passa dalla versione 3.1.1 alla 3.1.8, segno che Apple continua a tenere aggiornato anche l’hardware non più di ultimissima generazione, ma ancora diffusissimo su tante scrivanie.
L’alimentatore USB-C da 140W, quello che di solito accompagna i MacBook Pro di fascia più alta, viene aggiornato dal firmware 1.4.73 alla versione 1.4.84. Anche qui niente dettagli ufficiali, ma è lecito pensare a miglioramenti nella gestione della carica, nella compatibilità con dispositivi multipli e nell’affidabilità generale.
Bisogna fare qualcosa a mano per installare questi aggiornamenti su tastiera, trackpad e alimentatore?
La risposta è no. Gli accessori Apple non si aggiornano come un iPhone o un Mac, non esiste un pulsante Aggiorna. I firmware vengono scaricati e installati automaticamente quando il dispositivo è attivo, collegato e associato a un prodotto Apple che esegue una versione recente di iOS, iPadOS, macOS, tvOS o visionOS.
In pratica, se usate normalmente il vostro Magic Trackpad o la Magic Keyboard con un Mac aggiornato, o se l’alimentatore 140W carica abitualmente un MacBook, l’update verrà installato in background senza che dobbiate preoccuparvi di nulla. Può volerci un po’ di tempo, e spesso l’unico modo per accorgersene è verificare il numero di versione nelle informazioni di sistema.
