
Dopo l’annuncio che tutte le partite della Major League Soccer saranno incluse in un abbonamento Apple TV senza costi aggiuntivi a partire dal 2026, arriva un altro tassello fondamentale: secondo un nuovo report, il maxi accordo tra Apple e MLS non durerà più fino al 2032, ma si chiuderà nel 2029, circa tre anni e mezzo prima del previsto.
Non stiamo parlando di un semplice ritocco. Vengono riviste la durata, le cifre stagionali e alcune clausole chiave del contratto da 2,5 miliardi di dollari firmato nel 2022 per il periodo 2023-2032.
L’intesa originaria prevedeva un pacchetto globale di diritti streaming per dieci anni, dal 2023 al 2032, con un valore complessivo stimato in 2,5 miliardi di dollari, pari a circa 250 milioni l’anno.
Secondo il nuovo schema riportato da Sportico, l’accordo viene compresso e ridisegnato così:
- la partnership Apple–MLS si chiuderà nel 2029, anziché nel 2032
- vengono ridistribuiti e riallineati i pagamenti stagionali, soprattutto in funzione del cambio di calendario della lega e dell’integrazione totale in Apple TV
In pratica, MLS si ritrova con più denaro concentrato in un arco temporale più corto, mentre Apple ottiene la possibilità di risedersi al tavolo prima, in un mercato che nel frattempo potrebbe essere cambiato parecchio dopo il Mondiale 2026.
Un altro elemento significativo è che Apple avrebbe rinunciato all’opzione contrattuale che le consentiva di uscire dall’accordo dopo la stagione 2027.
Tradotto: da un lato MLS incassa di più e prima, dall’altro Apple si vincola fino al 2029 ma non oltre, evitando di trovarsi legata a condizioni magari poco convenienti in una fase in cui il mercato dei diritti sportivi potrebbe essere molto diverso rispetto a oggi.
Tutto questo arriva in un momento molto particolare per il calcio nordamericano. Nel 2026 il Mondiale sarà ospitato da Stati Uniti, Canada e Messico, e l’aspettativa è che l’interesse verso MLS cresca in modo significativo nel triennio successivo.
In parallelo, la lega ha annunciato che cambierà il proprio calendario, passando a un formato più allineato a quello europeo, con stagione distribuita su due anni (autunno–primavera). Proprio questa transizione viene indicata come uno dei motivi per cui il 2027 sarà una sorta di stagione “ponte”, più corta, e perché le cifre di quell’annata sono inferiori rispetto alle due che seguiranno.
Il nuovo assetto sembra pensato per garantire flessibilità a entrambe le parti: MLS può capitalizzare l’onda lunga del Mondiale e, nel 2029, tornare sul mercato dei diritti con numeri di audience aggiornati; Apple può valutare se il calcio americano funziona davvero come contenuto di traino per Apple TV, alla luce delle nuove condizioni (partite incluse nell’abbonamento base e calendario più appetibile per il pubblico globale).
Rumor