
Il tassello che mancava per portare Swift in casa Android è finalmente sul tavolo: l’Android Workgroup del progetto Swift ha pubblicato la prima anteprima di Swift SDK per Android, con nightly preview già scaricabili.
È il risultato di mesi di lavoro coordinato e anni di contributi della community, con un obiettivo molto concreto: permettere agli sviluppatori di scrivere app Android in Swift e aprire una strada cross-platform più naturale per chi vive già nell’ecosistema Apple.
La distribuzione è flessibile: lo SDK è incluso nell’installer per Windows oppure scaricabile separatamente per l’uso su Linux e macOS. In parallelo trovate una guida di avvio dettagliata, progetti d’esempio su GitHub e materiali per integrare codice Swift in progetti Android esistenti, inclusa l’interoperabilità con Java tramite il progetto swift-java.
Il gruppo sta anche preparando un documento pubblico con i prossimi passi e invita chi prova l’SDK a condividere feedback e tool sui forum di Swift.
Il punto forte oggi è la condivisione del core: se hai già un’app iOS con tanta logica in Swift Package Manager, puoi riciclare molto su Android senza duplicare algoritmi e test.
Tenente solo conto che si tratta di una preview: aspettatevi qualche bug, API che cambiano, qualche workaround su toolchain e integrazione con Gradle/NDK. L’interfaccia utente Android resta territorio nativo (Kotlin/Java/Compose) e, realisticamente, è la scelta migliore: portate in Swift il core e lasciate all’UI gli strati specifici di piattaforma.
Di fatto, per la prima volta Swift esce dal recinto Apple con strumenti ufficiali per l’ecosistema mobile più grande del mondo. È una scelta che abbassa il costo di entrata su Android per migliaia di team iOS e crea i presupposti per un linguaggio condiviso su tanti progetti.
Maggiori informazioni sono disponibili qui.
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