Spotify introduce gli “account gestiti” per salvare i consigli dei genitori dalle playlist dei figli

Spotify lancia gli account gestiti per i minori nei piani Family: profili separati, controlli parentali e consigli personalizzati senza rovinare Wrapped.

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Se siete genitori e usate Spotify, conoscete bene il problema: dopo un pomeriggio di Baby Shark o sigle dei cartoni, i vostri consigli finiscono nel caos e il Wrapped diventa irriconoscibile.

Spotify ha finalmente messo ordine con gli “account gestiti” per i minori all’interno del piano Premium Family. L’idea è semplice e risolve il problema alla radice: i piccoli hanno un profilo separato, voi mantenete il controllo e i vostri suggerimenti musicali non saranno inquinati.

L’opzione è in rollout e sarà disponibile per tutti nelle prossime settimane. In sostanza, ogni figlio ottiene un ambiente su misura: playlist proprie, Discover Weekly e daylist personalizzati, senza contaminare in alcun modo lo storico d’ascolto del titolare del piano.

A differenza dei profili “adulto”, gli account gestiti nascono con paletti chiari che potete calibrare voi: filtro per i contenuti espliciti, blocco mirato di artisti o brani specifici, possibilità di nascondere i video e le Canvas. Non c’è accesso alle funzioni social e interattive, scelta sensata per limitare distrazioni e messaggi indesiderati. In pratica, un profilo “a prova di genitore” che non costringe più a prestare l’account principale, né a trovare escamotage con vecchi smartphone e login separati.

L’attivazione è immediata e, da quel momento, le sessioni dei figli non inquinano più consigli, classifiche e statistiche del tuo profilo. Vale anche al contrario: i gusti dei piccoli restano coerenti con le loro abitudini, favorendo scoperte musicali adatte all’età.

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